17/07/2018 16:14
Nel commentare le delicate vicende societarie del Milan sul quotidiano Libero, l'ex dg della Juventus Luciano Moggi va giù duro pesante e scrive: “Finita l' era di Yonghong Li, sarà il fondo Elliott a cercare il nuovo acquirente. Chi fosse veramente questo cinese, però, nessuno ha potuto appurarlo. Alla luce dei fatti sono risultate poco attendibili anche le parole di Berlusconi che disse di aver ceduto il Milan in mani buone. Considerate le attuali vicissitudini, verrebbe invece da pensare che la società sia stata ceduta al primo pretendente, un dilettante allo sbaraglio che oltretutto si è avvalso della collaborazione di un Amministratore Delegato come Fassone solo perché parla bene l' inglese: più utile quindi come interprete che non come uomo di calcio, al massimo da avvicinare al commerciale, ruolo ricoperto nella Juventus come secondo di Romy Gai. Tra le sue scoperte potremmo annoverare Kalinic, acquistato nonostante il parere contrario del Ds Mirabelli, l' unico dirigente rossonero che può attualmente occuparsi di calcio perché a conoscenza della materia. Non si capisce quindi come Berlusconi abbia benedetto questa unione: ha fatto il bene del Milan per tanti anni , ma adesso rischia di azzerare quanto di buono ha fatto in passato”.