04/01/2024 09:05
Non crede al bluff di una Juve che punta solo al quarto posto («È una strategia, vogliono mettere pressione su noi e il Milan, ma anche loro puntano al titolo: ognuno fa il suo gioco e vedremo alla fine...».) ma Henrikh Mkhitaryan non ha paura dei bianconeri. L'ex Roma si confessa alla Gazzetta e dice
«Anche se abbiamo cambiato tanto, avverto lo stesso clima positivo nello spogliatoio e la stessa mentalità vincente: la forza nell’Inter sta nelle fondamenta solide. Anzi, rispetto alla scorsa stagione, abbiamo fatto uno scatto nella maturità: abbiamo capito cosa mancava per essere davvero una grandissima squadra. Un po’ di serenità e la giusta esperienza che raggiungi solo con certe partite. Il bello del nostro centrocampo è la nostra diversità. Siamo ancora più forti insieme, ci completiamo come un puzzle. Ma siamo un puzzle proprio come squadra, tutti siamo utili».
Il giocatore nerazzurro si è sentito sottovalutato
«Sì... Visto che sono arrivato all’Inter a 33 anni, forse si pensava a me come a uno destinato solo a fare numero e a non essere incisivo. Però, dal primo giorno, ho fatto capire che non volevo perdere tempo e dare un contributo per la vittoria. Ho rinnovato- Resterò fino a 37 anni, farò di tutto per avere questa freschezza. Sono stato in grandi club europei e posso dire che l’Inter sta a quel livello lì, nell’élite».
La sua passione sono gli scacchi
«Rilassano e fanno pensare. Mi aiutano anche ad essere un calciatore migliore, allenano il pensiero veloce e l’andare sempre in avanti. Il pezzo degli scacchi in cui mi rivedo? Non prendetemi per un arrogante, ma... una regina: vado da tutte le parti. In generale, preferisco usare meno Instagram e pensare di più».