31/10/2018 12:29
Intervistato da Radio2 nel corso della trasmissione "I lunatici", Gianni Minà ha fatto un paragone tra il Ronaldo di oggi della Juve e il Maradona di ieri del Napoli, ma non dal punto di vista tecnico. Il giornalista sottolinea: "Se un'intervista a Ronaldo di oggi ne valga una con il Diego Armando Maradona di ieri? No! Maradona è più colorito, allegro, spiritoso, qualche volta esageratamente. E' stato vicino a tutti i capi di stato latino americano progressisti degli ultimi decenni. Per un periodo sembrava che nel continente dovesse prevalere questa via libertaria, poi immagino che le multinazionali che comandano l'economia mondiale non abbiano gradito la presenza di questi personaggi che parlavano, praticandole, di libertà e democrazia. Un aneddoto su Maradona? Subito dopo la semifinale con l'Italia nei mondiali del 1990, eravamo d'accordo che mi avrebbe rilasciato una intervista Lui non parlava con i giornalisti, parlava solo con me. L'Italia era fuori, perché Maradona aveva segnato l'ultimo rigore. Lo trovai negli spogliatoi ancora in tenuta da campo. Iniziai a parlarci, tutti gli altri giornalisti si precipitarono verso di noi ma lui disse con tono principesco che aveva un appuntamento con il signor Minà".