Milik: Devo accettare le critiche, anche io vorrei segnare sempre

Ha il fucile puntato della critica da tempo e non basterà il gol segnato ieri nel 5-1 all'Empoli a cacciare quello scetticismo che ultimamente i tifosi stanno esprimendo nei suoi confronti. Milik sa che Napoli si aspetta di più da lui, che la concorrenza - vista la rinascita di Mertens - è temibile e che deve migliorare ma ha fiducia e coraggio. L'attaccante polacco parla senza problemi alla radio ufficiale, Kiss Kiss Napoli, e dice: "Per un attaccante fare gol è la cosa più importante, se non segni tutti ti criticano e devo accettarlo. Devo crescere, posso dare ancora di più a questa squadra. Gli ultimi due anni sono stati, possiamo dire, brutti… Ma ho un grande futuro davanti e voglio crescere”. Ancelotti lo ha difeso dopo la prestazione con la Roma. “Sono felice delle sue parole, ma fare gol mi dà felicità, fiducia, voglio segnare sempre. Purtroppo non accade sempre, in rosa abbiamo altri attaccanti fortissimi, li rispetto e quando ho un’opportunità cerco di approfittarla al massimo”. Intanto anche se lui sta segnando di meno il Napoli ha il miglior attacco della Serie A. “Siamo felici, sì, ma possiamo fare ancora meglio e la testa è al prossimo match col PSG, che vogliamo vincere. Ieri abbiamo giocato veramente bene, nell’inizio della ripresa abbiamo commesso qualche errore ma per fortuna siamo riusciti a raddrizzare la sfida”. Dopo un elogio ad Ancelotti ("Lui ha vinto tutto, ha l’esperienza per vincere tutto anche qua. Vogliamo giocar bene, vincere ogni gara e passare il turno in Champions”) e un pensiero all'attacco della sua nazionale ("oltre a me Lewandowski e Piatek ce ne sono tanti altri fortissimi. Io e Piatek possiamo ancora crescere tanto, siamo giovani”) Milik parla della gara di martedì col Psg: “Sarà dura, hanno giocatori davvero forti, ma queste partite si attendono una vita intera. Vogliamo far bene, vincere: quando giochiamo davanti ai tifosi, al San Paolo, tutto è possibile”.

Stefano Grandi