13/08/2022 11:54
Al debutto con l'Udinese non ci sarà, colpa di un problema muscolare, ma Sandro Tonali si riprenderà tutto con gli interessi presto. Il centrocampista del Milan si confessa a Sette, settimanale del Corriere della Sera, e parte dal suo tifo da bambino per i colori rossoneri:
"Nel mio paese, a parte i miei zii interisti, sono tutti milanisti. Mio padre mi ha condizionato, quando poteva prendeva e andava all'estero a seguire le trasferte in Champions. Mi ha trasmesso questo 'milanismo' che sento forte anche ora. Non c'è stata la possibilità di arrivare al Milan a dieci anni: ci sono arrivato al momento giusto. E ci voglio restare"
Il play non ascolta i pronostici
"In tanti mettono Inter e Juve davanti a noi? Siamo soli con i nostri tifosi. Le cose che dicono, com'è stato per tutto l'anno scorso, non ci interessano. Non possiamo cambiare i pensieri della gente, certo ci fa riflettere, ma, con tutto l'affetto, non ci interessa".
Infine un pensiero speciale per Zlatan Ibrahimovic:
"Ci conosce tutti, tiene tanto a noi e noi a lui questo è il momento di stargli vicino perché vive un momento brutto. Zlatan parla con tutti, dal 1° al 23° convocato, trova sempre la motivazione giusta. Dopo la fine del primo tempo in una partita difficile viene a spronarci, poi altri modi sa usare anche quelli".