Milan, Suma: Trovarne un altro così bravo non sarebbe facile

Si sofferma sul momento del Milan Mauro Suma nel suo editoriale per Milannews. Questi i passaggi principali

Le emozioni di quest'anno in Champions League non ce le porta via nessuno. E le vogliamo rivivere anche l'anno prossimo. Ma attenzione lo si può fare in un solo modo, facendo bene sul campo e stando tutti uniti come sempre. Come siamo.

Il primo a meritare sacrosanta unità d'intenti e vicinanza è proprio lui, Stefano Pioli. Avrebbe potuto accampare alibi, come questo, come i cinque mesi di assenza di Maignan, come le tante partite e le tante carrette tirate da Giroud fra club e Nazionale fino a marzo, come l'elongazione di Leao proprio 4 giorni prima del derby di andata, come il mancato inserimento di Charles e il doversi inventare trequartisti su trequartisti, come i gol che mancano all'appello di Rebic (e qui il mercato di cui va tanto di moda parlare non centra) e Origi, e molti altri piccoli particolari. E invece Pioli non si è mai nascosto, sempre pronto a far credere a tutti che il Milan fosse al meglio anche quando non lo era. E non lo è stato molte volte, trovarne un altro così bravo, così adulto, così sereno, non è così facile..