10/06/2023 08:04
Si sofferma sul momento del Milan Mauro Suma nel suo editoriale per Milannews. Questi i passaggi principali partendo da una risposta ad Ancelotti
Carlo Ancelotti, verso il quale nutro un sentimento smisurato quasi da figlioccio, ha parlato di storia del club da rispettare. Mancherebbe, Carlo ha ragione. Non c'è stata una sillaba fuori posto nei confronti dell'intensità e della linearità di Paolo, da parte del presidente Scaroni, da parte di Giorgio Furlani. I valori esclusivi della memoria del passato, per quanto riguarda il Milan, saranno sempre incardinati in Paolo Maldini e non verranno toccati di un capello. Esattamente come accade a Madrid nei confronti di Di Stefano, Amancio, Gento e Puskas.
Solo che qui stiamo parlando d'altro. Paolo Maldini è stato il primo, dal 2018 in poi, a chiedere a tutto il club di non essere vissuto come leggenda, come capitano, come fuoriclasse del passato sul campo, ma solo ed esclusivamente come dirigente. E' di questo che stiamo parlando, di dirigenza e di caratteristiche, di visioni, di metodologia dirigenziali. Su cui nessuno toglie nulla, assolutamente, a Paolo per gli anni in cui è stato qui, ma su cui il club ha il diritto e il dovere di fare le proprie scelte.Il mio pensiero oggi è rivolto a chi resta, e che sostiene un grande peso e vive una grande responsabilità... è una grande sfida.