Milan: Sogno Conte per l'anno prossimo ma un altro ex Juve funzionerà?

La premessa è che per continuare a pensare a un grande Milan per il prossimo anno, con acquisti importanti e allenatori a 5 stelle, bisogna far bene adesso. Perchè senza la Champions tutto si sgretola: dai problemi per le esposizioni finanziarie all'appeal per convincere i top-player, dai conti in cassa alla fiducia di Li che già si guarda attorno per cercare nuovi investitori (anche in Italia). Ora che Montella abbia incassato ieri la fiducia della società è una notizia importante anche se quasi scontata: il futuro del tecnico è legato ai prossimi risultati, in questo mese di ottobre ci sono partite delicatissime a partire dal derby che non si possono sbagliare. Pena un esonero doloroso (con possibile promozione di Gattuso in prima squadra) ma l'obiettivo per maggio è centrare il quarto posto. Senza, ogni sogno è proibito. Ma il sogno più grande è quello di affidare la panchina rossonera ad Antonio Conte. Non è un mistero che l'ex ct sia deluso dal Chelsea: il mercato al di sotto delle aspettative ha creato il gelo tra l'allenatore ed Abramovich, i bookmakers inglesi mettono quote bassissime per il suo addio a fine stagione. Lo stesso Conte ha un po' di nostalgia dell'Italia e quale panchina migliore del Milan? Due gli intoppi, il primo ovviamente legato alla Champions ma il secondo non è da sottovalutare. Un'altra ex bandiera della Juventus come verrebbe presa in casa-Milan? Con Bonucci è andata bene all'inizio (ma la luna di miele sembra già finita, complici prestazioni sotto tono), vedere anche Conte in panchina potrebbe essere un rischio. Vero è che Conte l'etichetta di juventino l'ha da tempo tolta, prima allenando la nazionale e poi vincendo la Premier col Chelsea ma sono processi lunghi questi, si sa, specie nella testa dei tifosi.