21/07/2023 06:54
Pensieri sarcastici e un sms a Diego Abatantuono. C'è anche questo nell'editoriale di Luca Serafini per Milannews. Questi i passaggi principali
sicuramente non vi sarà sfuggito come negli ultimi anni il Milan sia stato ripetutamente beffato, anche in casa sua, per esempio da Donnarumma, Kessie e il turco, mentre invece i cattivoni nelle storie di voltafaccia - nei casi di Lukaku e Cuadrado - siano solo i giocatori, mentre dirigenti e società rispettive siano incolpevoli vittime. Prospettive.
So che se Pulisic (in gran spolvero nella prima galoppata contro il Lumezzane, tra le altre buone note), Loftus e Reijnders li avessero presi Inter o Juve o le romane, sarebbero stati presentati come colpi-scudetto, mentre invece riguardo al Milan si parla addirittura di un ritorno all’epoca Fassone-Mirabelli nel dipingere il mercato 2023. Prospettive.
Infine il caso-Abatantuono che si sarebbe dimesso nuovamente da tifoso del Milan
Quando silenziosamente i cinesi sono sbarcati a Milano e piano piano si sono presi bar, ristoranti, grandi magazzini, negozi di abbigliamento, alimentari, parrucchieri, tintorie eccetera, nessun milanese si è dimesso. Anche se in tanti lo pensavano e lo dicevano. Nessun sardo si dimise quando l’Aga Khan colonizzò la Sardegna. Il mondo va sempre di più nella direzione di chi ha e può comprare, nel senso di chi ha tutto e può comprare tutto. Non solo nel calcio. È sempre stato così, ma adesso la forbice si sta ampliando a dismisura. Noi possiamo rispondere e difenderci con progetti seri e credibili “Made in Italy”, riuscendo così quanto meno a ritardare alcuni processi di dismissione che sono spesso inevitabili. So per certo che Diego (come avvenne anche l’altra volta) resterà attaccato alla sedia rossonera