Sport E Vai  Sport e Vai
Lunedì 29 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Milan, Seedorf: Nessuna punizione per Balotelli, gioca lui

15/03/2014 13:37

Milan, Seedorf: Nessuna punizione per Balotelli, gioca lui |  Sport e Vai

Il bastone lo ha lasciato a casa, Clarence Seedorf usa solo la carota, anzi dice: “Il bastone l'hanno avuto il tempo prima. Io continuerò ad utilizzare carota e non carota. Il mio atteggiamento è sempre stato questo, sorridente. E' l'unico modo per mostrare che sai per superare le difficoltà. Non cambierò le mie caratteristiche e il mio approccio alla squadra. Quando si va al lavoro con un pizzico di sorriso si lavoro meglio". Ed è anche per questo che i malumori con Balotelli sono già superati. L’infortunio è alle spalle ma non era l’unico motivo che ne metteva in dubbio la presenza domani pomeriggio con il Parma. Si ipotizzava un’esclusione per motivi disciplinari ma Seedorf ha tolto ogni dubbio dal tavolo: “Gioca dal primo minuto lui. Non ci sono punizioni. Scelte fatte a livello tecnico e non personale. Pazzini titolare? No, domani no. Lo rispetto come professionista: abbiamo due attaccanti..." . L’altro tema all’ordine del giorno riguarda proprio la sua panchina ma Seedorf non si sente a rischio: “Quante volte è successo che un allenatore va via dopo 3 mesi a metà stagione? Io ho un contratto e la fiducia della società. Sto cercando di dare il mio meglio. Sono venuto qui per cominiciare a pensare al futuro. Con questa ottica ci stiamo muovendo. Quando ho fatto un errore cerco di imparare. Nessuno vive in maniera perfetta, io sorrido. C'è gente che ha ragione a essere tristi, adesso so apprezzare quello che ho . Dalla stagione prossima possiamo fare discorsi concreti. Stiamo cercando di guardare ai bisogni attuali e immediati. Nonostante le difficoltà il gruppo è rimasto unito, lavoriamo con impegno ed entusiasmo per poter venire fuori dalle cose. Non speravo in niente a livello di risultato. Ho cercato di dare il mio massimo, qualcosa di buono abbiamo visto. Non siamo riusciti a raccogliere. Il lavoro non è soltanto sul campo. Cercheremo di fare il meglio fino a fine stagione". A lui come ad Allegri prima è venuto a mancare El Shaarawy: "Non forzeremo niente, deve recuperare bene. Il suo primo pensiero è il Milan, senza il Milan non c'è la Nazionale. So che si sta impegnando per tornare a giocare con Milan. Siamo ben felici se venisse chiamato in Nazionale. Lo vorrei preservare per l'anno prossimo, non gli metteremo fretta. La sua salute è il capitale della società, dobbiamo andare con molta cautela". Non teme la contestazione del pubblico il tecnico rossonero: "Dobbiamo rispettare i sentimenti dei tifosi. Sono convinto che anche con partite perse, hanno applaudito la squadra: quando vedono l'impegno della squadra apprezzano. Il risultato, però, è l'unica cosa che rimane. So che i tifosi faranno quel che serve al Milan, sosterranno la squadra. Tutti i giocatori devono andare in campo aiutandosi, non c'è un colpevole. Siamo tutti al lavoro per ottenere il massimo. Dobbiamo rispettare i sentimenti ai tifosi, abbiamo il dovere di dare al 100%. Si farà di tutto, con la società, per creare un Milan degno di questa maglia e di questa società. Io credo in questo gruppo ma manca un po' di autostima".

Stefano Grandi


Tags: pazzini milan parma allegri balotelli Seedorf el shaarawy

Articoli Correlati