Milan: Sacchi spiega i problemi di De Ketelaere e cosa manca a Leao

Non è facile trovare due allenatori che piacciono ad Arrigo Sacchi ma Torino-Milan di stasera riesce ad accontentare i gusti dell'ex ct che stima Juric e Pioli e alla Gazzetta dice

Pioli e Juric fanno benissimo il loro lavoro. Quando hai un gioco, salvi i bilanci. Quando non hai gioco, devi spendere tanti soldi per affidarti ai grandi campioni che costano molto. Sono nati tattici, ma stanno diventando strateghi. E questo è un passaggio fondamentale. Juric è stato bravissimo a insegnare la fase difensiva, i raddoppi, la pressione: la sua visione del calcio, insomma. Pioli ha creato nel tempo una squadra che ama giocare e attaccare: il Milan comanda le partite come piace al suo tecnico

Poi Sacchi parla di De Ketelaere e Leao

«Oggi il belga è un ragazzo confuso, bisogna avere pazienza. Ha paura di giocare, entra con l’ansia di dover dimostrare il proprio valore. Spero che riesca a tirare fuori le sue qualità. A Leao manca invece la continuità. A Zagabria all’inizio è stato irritante, poi ha fatto un gol bellissimo. Mi piacerebbe vederlo seguire sempre il suo marcatore, quando si sgancia verso l’area rossonera».