Milan-Romagnoli, finalmente la svolta decisiva

Si era detto innumerevoli volte. Il tanto sospirato passaggio di Alessio Romagnoli al Milan sarebbe avvenuto soltanto dopo che la Roma avesse ufficializzato gli importanti arrivi di Edin Dzeko e Mohammed Salah. Adesso i due calciatori sono parte dell'organico a disposizione di mister Rudi Garcia e dunque anche dagli alti vertici del club capitolino arriva l'ok per il trasferimento in rossonero del difensore dell'under 21. L'incontro decisivo si terrà questo fine settimana a Forte dei Marmi, dove l'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ed il direttore sportivo della Roma Walter Sabatini concluderanno la lunga trattativa per poi dare l'annuncio. Pronto un quinquiennale - L'accordo fra l'entourage del calciatore ed il "diavolo" c'è già da tanto tempo e si basa su un contratto di cinque anni a due milioni a stagione. L'allenatore milanista Sinisa Mihajlovic dunque sta per avere uno dei suoi pupilli, che ha richiesto con grande insistenza e che vista la sua valutazione (la Roma chiedeva trenta milioni, l'offerta del Milan è rimasta ferma a venticinque, che comunque non sono pochi per un calciatore così giovane) ha creato attorno a lui grandi aspettative. Via Paletta? - La sensazione comune è che finalmente l'affare verrà portato alla conclusione ed in quel caso ci sarà una partenza nel pacchetto arretrato rossonero: il "sacrificato" dovrebbe essere l'italo-argentino Gabriel Paletta, che è molto richiesto dall'Atalanta, ma non è da escludere che il partente potrebbe anche essere Alex, che nella passata stagione ha dimostrato di essere un ottimo centrale ma decisamente troppo incline all'infortunio, saltando tantissime partite. Continua il sogno Ibra -  Il Milan ha già chiarito che avrà tutta la pazienza del mondo, perché la faccenda è delicata. All’orizzonte c’è sempre un appuntamento fra Zlatan e il presidente del Psg, Al-Khelaifi, per discutere sul futuro. Ma l’incontro per l'eventuale rinnovo, in calendario in questi giorni, è stato rinviato. Occorrerà dunque attendere ancora.