Milan, ricordi Rangnick? Oggi ha cambiato mestiere

Un anno fa, di questi tempi, era il candidato numero uno a sedere sulla panchina del Milan. Era praticamente tutto fatto, anche se Maldini non ne sapeva niente. Ralf Rangnick avrebbe dovuto occuparsi della panchina e del mercato, delle scelte di campo e delle strategie societarie dei rossoneri. Una sorta di deus ex machina del nuovo Milan. Che però, poi, ha scelto di proseguire con Pioli, visto l'ottimo finale dello scorso campionato. E Rangnick, che fine ha fatto?

Milan, Rangnick ha cambiato mestiere

Dopo il Milan sono saltate le trattative con Eintracht, Hertha, Schalke 04 e qualche club inglese. E allora l'ex responsabile sportivo del gruppo Red Bull si è inventato un altro mestiere. Ecco uno stralcio della sua intervista alla Suddeutsche Zeitung in cui spiega come ha intenzione di avviare una società di consulenze settoriali:

“Ho deciso di avviare un’attività. Fonderò una s.r.l. che si occuperà di consulenze calcistiche. Convincermi a lasciare quest’incarico sarà difficile, servirebbe una grande offerta. Nelle ultime settimane mi hanno chiamato diversi allenatori di Paesi diversi per capire il modello Lipsia, per questo mi sono convinto. Diventerò una sorta di mentore. Ed è un lavoro che di certo non mi renderà meno ferrato sulle conoscenze calcistiche. Il primo cliente? La Lokomotiv Mosca".