Milan, rebus portiere: 5 in lizza, ma per tutti c'è un ma

Il Milan dovrà ancora fare a meno, almeno per un po', di Mike Maingnan. L'estremo difensore francese è ancora alle prese con l'infortunio e, dopo ricadute e problemini vari, è ancora lontano dal riprendersi il posto tra i pali.

Per Pioli questo è un grave problema che, volendo, con la sosta, si è anche andanto a ingigantire. Le motivazioni sono principalmente legate all'affidabilità a intermittenza di Tatarusanu e a quella non garantita da Mirante, provato con risultati da dimenticare nell'amichevole con il PSV, che ha visto il Diavolo soccombere con un netto 3-0. Ecco, dunque, che la porta resta un rebus e la soluzione non è certo a portata di mano.

Così, Maldini e Massara guardano al mercato. In lizza per un posto, al momento, restano Tatarusanu e Mirante, ma dalla finestra invernale di trattative continuano a rincorrersi voci insistenti su Sportiello, già bloccato per giugno, ma su cui l'Atalanta non è intenzionata a fare sconti per gennaio.

Le alternative, sono quelle dell'ex Cagliari, Cragno, che però, arrivato a Monza per fare il titolare non ha trovato spazio e, quindi, non convince pienamente, e Vicario, tra i migliori profili del nostro campionato e sicurezza assoluta. Il problema, in questo caso, è il prezzo. A Empoli, infatti, sono ben consci di avere tra le mani un vero e proprio tesoretto, da valorizzare e non svendere. Il Milan sfoglia la margherita, ma a questo punto la sensazione è che si possa anche non cambiare.