Milan, rassegna stampa: Serenità Montella e amarezza Berlusconi

Questa la rassegna stampa sul Milan nei quotidiani con il punto di vista del sito rossonero:

VIGILIA AEK: SERENITÀ MONTELLA
La pagina 12 della Gazzetta dello Sport è dedicata alle dichiarazioni rilasciate da Montella, alla vigilia dell'impegno odierno di Europa League: "Il ringhio di Montella", "La risposta a Fassone «Gioco e risultati»", l'integrazione "Aek-Milan è un test importante per il tecnico nel mirino: «Conosco i rischi, sono sereno», ma l'ombra di Paulo Sousa si allontana". La rubrica Clic: "In caso di vittoria, Sedicesimi garantiti". Anche Libero si occupa della conferenza della vigilia da parte dell'allenatore del Milan: "Italiane, obiettivo 16esimi - Montella: Sono sereno", nel testo: "Montella insiste sulla propria strada: «Credo nella mia squadra, i giocatori non hanno paura, il gioco si intravede. E non sono preoccupato né incosciente: sono solo sereno»". A pagina 12 del Corriere dello Sport, la constatazione: "L'allenatore non molla: Sono particolarmente sereno e molto ottimista, stiamo seminando su un terreno fertile".

IL NOSTRO PUNTO DI VISTA: Il miglior modo di preparare le partite per un allenatore alle prese con un periodo delicato di risultati e indicato mediaticamente in difficoltà nel mantenimento del proprio ruolo, è quello di non trasformare le gare in un referendum su se stesso. Vincenzo Montella lo fa molto bene e parla della squadra, del gioco, della fiducia, della serenità. Il tecnico non si piange addosso, non ostenta nervosismo e lancia messaggi positivi ai propri giocatori alle prese con importanti impegni di Europa League e Campionato prima della sosta. Marco Fassone lunedì ha rilasciato una dichiarazione sui risultati, esprimendo concetti affrontati con Montella e che lo stesso allenatore condivide e persegue. Da Atene da parte del tecnico c'è stata una integrazione, parlando di gioco che è sempre stata la stella polare della sua attività di allenatore. Non ci sono messaggi a distanza, ma risposte educate, motivate e senza secondi fini alle domande che vengono rivolte.

LE CONSIDERAZIONI DI SILVIO BERLUSCONI
La Gazzetta dello Sport si sofferma sulla "amarezza di Berlusconi", ovvero "Stavolta Berlusconi si è confessato durante "L'Intervista" di Maurizio Costanto in onda stasera su Canale 5, prima serata. Silvio Berlusconi ha spiegato di non essere più tornato a San Siro, evento facilmente dimostrabile". Al riguardo, nella rubrica "Contropiede" su Tuttosport, Xavier Jacobelli sottolinea: "Nessuno misconosce i trascorsi ed eccezionali meriti dell'ex Cavaliere nella costruzione di una squadra capace di allineare in bacheca 29 titoli. Il problema, per il Milan, è che non si può vivere di ricordi. E se l'ultima Champions League è datata 2007 e l'ultimo scudetto risale al 2011, la colpa non è di Yonghong Li, Fassone e Mirabelli insediatisi sei mesi e 19 giorni fa". Invece Il Giornale: "Dai figli al Milan, l'intervista-evento di Berlusconi in tv da Costanzo", il sommario "Stasera in onda il colloquio, dalle immagini del passato alla prossima sfida elettorale".

AEK MONTOLIVO, ATENE INZAGHI
A pagina 20 di Tuttosport, le parole di Riccardo Montolivo ad Atene: "«Speravo di giocare di più, ma con Montella è ok»", "Ha pagato la prestazione negativa con la Lazio", nel testo "«Ha scelto la società a chi dare la fascia, io certo non ho fatto i salti di gioia»". Il quotidiano sportivo torinese ipotizza anche la formazione rossonera in vista della gara di questa sera allo stadio Spyros Louis di Atene: "Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Borini, Locatelli, Montolivo, R.Rodriguez; Calhanoglu; André Silva, Cutrone". La partita di Europa League ad Atene viene inquadrata dalla Gazzetta dello Sport anche sul piano storico: "Pippo Inzaghi - Atene Mon amour e Milan-Lazio finale da sogno", le dichiarazioni di Superpippo "«Spero che Montella riparta dallo stadio della mia gioia più grande, al Milan ho capito di poter allenare»".
IL NOSTRO PUNTO DI VISTA: Non esiste e non è ancora nato: il giocatore sempre contento. Felice di non giocare, felice di non essere più capitano. Se esistesse, non sarebbe un calciatore. Ecco perchè Riccardo Montolivo, in assoluta libertà, ha potuto dire quello che pensa e ha potuto rappresentare al fianco di Montella il Milan parlante nel cerimoniale ufficiale della vigilia di AEK-Milan. Quello di cui siamo certi è che, oltre alle considerazioni comprensibili e legittime rilasciate ad Atene, anche contro l'AEK nella competizione europea, Riccardo non potrà fare a meno di essere ancora una volta se stesso: giocatore che si spende in campo, che si prende responsabilità, che si sente uomo-squadra e pronto a dare tutto per la squadra. Che è l'unica cosa che conta, la squadra, il Milan, il patrimonio comune, l'obiettivo finale ed estremo di tutti i giocatori e di tutte le persone della Società rossonera.

STEFANO SALVATORI, COMMOZIONE ROSSONERA
Il Corriere dello Sport a pagina 13, a corredo della foto che ritrae Stefano Borgonovo e Stefano Salvatori sull'aereo di ritorno da Vienna dopo la vittoria della Coppa dei Campioni 1990, titola: "Addio a Stefano Salvatori, vinse la Coppa Campioni col Milan", l'occhiello "Ex viola ed ex rossonero, è morto ieri a soli 49 anni. Un'icona degli Hearts of Midlothian, aveva una scuola calcio in Australia". Molti i giornali che dedicano spazio a questo lutto su cui si è soffermato ieri lo stesso Milan. Tuttosport: "E' morto Salvatori, giocò con Sacchi". Corriere della Sera: "A soli 49 anni è morto Salvatori: ex Milan, Fiorentina e Hearts in Scozia". Il Giornale: "Addio a Salvatori, ex di Milan e Fiorentina". Il QS Sport a pagina 5: "Addio Stefano Salvatori: vinse la Coppa Campioni con Sacchi". Stefano era sceso in campo anche nella Finale di Supercoppa Europea del 1989 vinta contro il Barcellona di Johan Cruyff: RIP.