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Milan, rassegna stampa: Dallo zoccolo duro alla svolta

07/11/2017 09:20

Milan, rassegna stampa: Dallo zoccolo duro alla svolta |  Sport e Vai

Questa la rassegna stampa sul Milan nei quotidiani con il "punto di vista" del sito rossonero:

MONTELLA, DONNARUMMA E BONUCCI
A pagina 10 de La Gazzetta dello Sport due temi: "Montella solido e ringiovanito. Han Li in sede", "Il tecnico ha saldato la panchina, il Club ha potuto concentrarsi sul piano finanziario". Ringiovanito? Ecco il box con la foto di Montella con la zazzera bionda: "E Vincenzo diventa biondo", nel testo "Tutto nasce con Montella che scherza, "Ora mi senso anche io più magro, biondo e con gli occhi azzurri". Accontentato dal web". Gli aspetti portanti della pagina della Gazzetta, riguardano però i due nazionali del Milan: "Donnarumma torna decisivo e celebra così le sue prime 80", il sommario "Gigio protagonista in campo e fuori: la società gli affida il ruolo di uomo-immagine". Non solo: "Leo da zavorra a trascinatore: il vero Bonucci ha un segreto", il sommario "Si sentiva un peso e ha fatto un passo indietro. Famiglia e amici lo hanno aiutato".
IL NOSTRO PUNTO DI VISTA - Non era facile trasformare un problema, una espulsione evitabile in un momento molto delicato della crisi di crescita del Milan, in una risorsa. Leonardo Bonucci lo ha fatto e lo ha fatto con intelligenza. In una settimana-chiave ha lavorato duro dandoci dentro negli allenamenti personalizzati ed è stato vicino con sobrietà e delicatezza alla squadra. Ha osservato con attenzione Chievo-Milan e ha tolto dalla squadra le pressioni della sua presenza in un Milan-Juventus a cui, nella sua situazione fisica e psicologica pre-Genoa, sentiva di non poter dare il suo miglior contributo. Non è diventato biondo e con gli occhi azzurri Bonucci, per dirla alla Montella, ma con molta umiltà e con notevole sensibilità ha guardato dentro di sé e attorno a sé per analizzare tutte le criticità. Nessuna esclusa. Per risolverle senza sconti. E a Reggio Emilia è arrivata, per quanto visto fino ad oggi, la sua miglior prestazione in maglia rossonera.

LE SUGGESTIONI DI SVEZIA-ITALIA
A pagina 23 de La Gazzetta dello Sport, la rubrica "Tempi Supplementari" di Alberto Cerruti: "A 10 anni dalla scomparsa del Barone", "Svezia e Italia, Derby di Liedholm", nel testo "Dieci anni dopo la sua scomparsa, Liedholm guarderà tutto e tutti dall'alto in basso, ancor più di quando era tra noi. Svezia-Italia rimane il suo derby del cuore". L'attenzione sulla maglia azzurra traspare dalle prime pagine di tutti i quotidiani sportivi. Gazzetta dello Sport: "Ventura lancia un urlo di battaglia, Mondiale ci saremo!, "Tutto in sette giorni, tra venerdì a Solna e lunedì a San Siro (già 65mila biglietti venduti), l'Italia si gioca contro la Svezia lo spareggio che vale un posto in Russia". Corriere dello Sport: "Giochiamola così", "Spareggi mondiali venerdì primo round contro la Svezia. Ecco la "nostra Italia", serve semplicità: Florenzi, Parolo, Verratti e Insigne, ognuno al suo posto".

UN SOLO MILAN
Il Corriere dello Sport sottolinea le ultime fasi di Sassuolo-Milan, dopo gli ingressi in campo di Locatelli e Antonelli: "Il Vecchio Diavolo", "Milan salvato dai senatori. Otto giocatori su undici erano in squadra anche un anno fa...". Tuttosport si spinge oltre e presenta una propria lettura della situazione: "Milan, il retroscena - Quel patto dei senatori per Montella", "Con la spinta di Suso". Inoltre: "È la vecchia guardia che ha preso in mano la situazione. E dopo la sosta toccherà anche a Bonaventura". Molto diverso l'approccio del Corriere della Sera, nella rubrica "Rossonero" delle sue pagine milanesi affidata ad Emis Killa: "Il leader è Borini, ora basta sfottò", "Finalmente è arrivata la vittoria, una liberazione dagli sfottò, nel testo "Questo ragazzo, arrivato senza i riflettori puntati addosso, si sta ritagliando un ruolo importante in campo e nel cuore di noi tifosi rossoneri".
IL NOSTRO PUNTO DI VISTA - Bonucci sta tornando, Biglia sta curando l'infiammazione al ginocchio, Kalinic non è lontano da quella piena condizione di cui ha estremamente bisogno un giocatore come lui che gioca con la squadra e per la squadra, su tutti i movimenti e in tutti i meccanismi. Non avendo ancora innestato appieno la spina dorsale, è presto per giudicare la sintesi del mercato del Milan. Il tema dei "vecchi" rispetto ai "nuovi": i vecchi ci sono e sono giocatori del Milan. Nel 1986, suo malgrado, inconsapevolmente, Farina, che consegnò tanti debiti e zero trofei all'era Berlusconi, lasciò se non altro (o comunque, a seconda dei punti di vista) in dote Baresi e Maldini, Tassotti e Galli, Evani e Virdis. Furono le colonne del Milan degli Immortali e nessuno li rinfacciò a quella che all'epoca era la nuova gestione. I gol di Suso? La nuova dirigenza ci ha sempre creduto tanto che in estate, quando il campione spagnolo volle chiedere un parere alla società sulle offerte che stavano arrivando, la risposta fu in tempi non sospetti: "Il Milan non ti cede nemmeno per 80 milioni di euro". Che il Milan di oggi raccolga i frutti di quella fiducia non è vietato e non è certo uno scandalo.

PIRLO, 10 ANNI DI MILAN, LASCIA IL CALCIO
Al Milan dal 2001 al 2011 con 5 trofei internazionali e 4 nazionali vinti, Andrea Pirlo ha lasciato il calcio: "L'addio del campione del mondo 2006 - Pirlo-Style anche nell'uscita di scena", è il titolo del commento di Alessandra Bocci sulla Gazzetta. Dal canto suo il Corriere dello Sport: "A New York - L'addio di Pirlo tra gli applausi - Il campione lascia il calcio, il tributo dei tifosi americani". Il tributo di Tuttosport: "Grazie Genio, Pirlo si ritira", il sommario "Ha fatto godere milioni di tifosi. È stato uno dei migliori giocatori della storia del calcio. E ora la Juve lo aspetta...". Sulle pagine del Corriere della Sera, invece, a firma Mario Sconcerti: "Pirlo saluta e lascia - La sua diversità ha cambiato il calcio", "Negli USA l'ultima partita del campione", nel testo "Allegri, allora al Milan, gli preferì Van Bommel davanti alla difesa, un giocatore di fisico e di misura. Lui disse no e andò alla Juve, dove ritrovò Allegri".


Tags: milan bonucci rassegna stampa

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