03/11/2021 21:04
Stefano Pioli fa un'analisi lucida di cosa non ha funzionato nel Milan contro il Porto. Il tecnico rossonero si presenta ai microfoni di Prime e spiega con chiarezza dov'è che il Milan poteva e doveva far meglio, in quello che era a tutti gli effetti un match da dentro o fuori per proseguire l'avventura in Europa:
"Nulla da dire ai miei, dal punto di vista tecnico e delle scelte non siamo stati continui come dovevamo. Spiace, ma non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. Ci abbiamo provato, purtroppo se non vinci le partite è difficile far strada in Champions. Leao? È un ragazzo in continua crescita, deve ampliare le sue conoscenze e stasera forse doveva darci un po' di profondità in più. Io comunque sono molto contento di lui".
Quindi sulla bravura degli avversari:
"Il Porto è una signora squadra, l'anno scorso ha eliminato la Juve ed è arrivata ai quarti. In più sia all'andata che al ritorno ha avuto un giorno in più di noi per preparare la partita, non mi sono mai lamentato ma è giusta anche sottolinearla questa cosa. Nel primo tempo la loro pressione era molto forte, ci siamo fatti indirizzare il gioco e questo non va bene. Nel secondo tempo ci siamo mossi meglio, la loro intensità è calata, ma anche qui potevamo far girare il pallone di più oppure cercare subito la profondità, con i tempi giusti".
Infine uno sguardo al derby:
"Ho avuto segnali più che positivi, la squadra sta bene e siamo tutti dispiaciutissimi per non aver vinto questa partita. Adesso abbiamo tutto il tempo per recuperare, ci aspetta un'altra partita molto difficile contro una squadra all'altezza e che rimane la favorita per lo scudetto. Chi guarderò tra Liverpool-Atletico o l'Inter? Ovviamente l'Inter".