Milan, Pioli spiega cosa è successo nel secondo tempo e rivela i motivi dell’ingresso di Musah

Un Milan che si deve accontentare di un punto a Lecce, accontentare perché visto il finale poteva anche arrivare una clamorosa sconfitta in rimonta per i rossoneri. Ovviamente a fine partita c’è grande delusione nelle parole di Stefano Pioli. 

Ovviamente non sono soddisfatto. Abbiamo giocato con troppa frenesia nel secondo tempo ed è una cosa che non ci contraddistingue. Dovevamo essere capaci di gestire meglio il pallone, invece abbiamo continuato ad andare a mille all’ora senza gestire il pallone e la partita. Il primo gol che abbiamo preso è uguale a quello che abbiamo preso su corner martedì contro il PSG. Le occasioni per riuscire a chiudere la partita le abbiamo anche avute ma la cosa che serviva era quella di avere una migliore compattezza come squadra, avere meno giocatori davanti alla palla. Il gol di Sansone ci ha tolto sicurezza? Prendere un gol non dovrebbe avere quell’effetto. Non può essere un gol subito a farti perdere tutto quello che stiamo facendo. 

Poi il tecnico del Milan si sofferma sulle condizioni di Calabria e Leao usciti per infortunio e sull’ingresso di Musah. 

Calabria e Leao hanno avuto un problema ai flessori che sarà da valutare. Ho deciso di scegliere Musah perché è più adatto a livello di passo e di velocità contro l’unico giocatore che ci poteva mettere in difficoltà.