Milan, Pioli rivela la verità sulle lacrime di Giroud

Intervistato da DAZN al termine della gara vinta dal suo Milan contro lo Spezia, Stefano Pioli si sofferma lungamente sulla pestazione di Olivier Giroud, match winner e ingenuo per la maglietta tolta quando era già ammonito al momento del gol del 2-1:

Giroud al Mondiale? Io non faccio il selezionatore. Che Olivier stia facendo benissimo è sotto gli occhi di tutti. Ha fatto un'ingenuità, ma va bene così.

Le lacrime sul rosso?

Siamo tutti coinvolti nel nostro lavoro, viviamo anche di queste emozioni, ma capita. Sarebbe stato meglio non fosse successo, soprattutto per un giocatore con la sua esperienza. Però, può succedere, era contento per aver fatto un gol che ha deciso la partita e la gioia ha superato la lucità, è comprensibile. Riposerà martedì e sarà più fresco per la prossima. Giroud decisivo nel momento del bisogno? Sì, è un ragazzo che, in questo momento, ha il piacere di aiutare la squadra e di dimostrare le sue qualità quando serve. E' entrato con il piede giusto e la speranza di essere decisivo. Si sa assumere queste responsabilità. Ha grandissimo spessore, è un punto di riverimento. Assolutamente contento e deve continuare così. Poi, se sarà convocato al Mondiale...

Poi, sulla prova dei suoi, Pioli non fa drammi:

Non sono arrabbiato di essere arrivato fino all'ultimo. Poi, ovvio che avremmo dovuto regire meglio al gol del pareggio e che abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo, ma sono felice, perché stiamo giocado tantissime partite ed era importante vincere. Purtroppo non siamo riusciti a raddoppiare quando ne abbiamo avuto la possibilità, soprattuto nel primo tempo, però, ancora una volta la squadra ci crede, dà tutto fino alla fine e questa è una cosa importante. Sono assolutamente contento. Poi, come sempre succede, ogni partita ci dice qualcosa di nuovo, di diverso e dove c'è da lavorare per continuare a migliorare. 

Fantasmi Milan-Spezia dello scorso anno?

Dovevamo essere più lucidi e non smettere di giocare e palleggiare bene. Il fatto di continuare a lanciare è stato un errore, ma è anche vero che su parecchi lanci siamo stati pericolosi, ma conosco le qualità dei miei giocatori e ho fiducia. Poi, le partite finiscono al 95' è chiaro che ci siamo un po' aperti e sbilanciati, ma abbiamo vinto con merito una partita difficile. 

Sostituzione di Bennacer?

L'ammonizione pesava, ma l'ho tolto per vari motivi. Stiamo giocando molto e avevo già in mente di toglierlo, magari più avanti, ma era ammonito e l'ho tolto a fine primo tempo.