Milan, Pioli: Non ci voleva. Con il Tottenham sarà diversa

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine della gara persa 2-1 al Franchi contro la Fiorentina, il tecnico del Milan, Stefano Pioli, non ha nascosto la delusione per una prestazione da dimenticare, ma ha tenuto a sottolineare come l'impegno che vedrà il Milan impegnato mercoledì contro il Tottenham non abbia influito in alcun modo sulla gara dei suoi:

Abbiamo preparato la partita come se fosse molto importante, ma la Fiorentina soprattutto nel primo tempo ha fatto meglio di noi per qualità ed energia. Nella ripresa abbiamo fatto meglio, ma il primo tempo no e questo ha penalizzato la nostra prestazione. Pensavamo già alla gara con il Tottenham? No, oggi la Fiorentina ha giocato meglio e non perché noi stessimo pensando già alla gara di mercoledì. Oggi dovevamo fare meglio tante cose, ma non ci siamo riusciti. E' uno stop che non ci voleva... non abbiamo messo in campo la prestazione fatta vedere con l'Atalanta.

Come arriva il Milan alla gara con il Tottenham?

Sarà una gara differente da oggi e la prestazione di stasera non conta per quella. Saranno due squadre pronte a giocare al massimo, una partita importante per tutte e due. Il Milan sarà pronto. Ho già in testa la squadra per quel match? Più o meno sì, poi vedremo come staranno i giocatori, come staranno Bennacer, Diaz e gli altri, ma chiunque giocherà sarà pronto. Sarà una partita diversa per tante cose e ci prepareremo al meglio.

Poi, un pensiero ad Astori:

Quella con la Fiorentina, per me, intimamente, è sempre una partita particolare. Il pubblico di Firenze sa tutto quello che è successo e quanto era bello Davide.

Troppi passi falsi in trasferta?

Questo è un dato che ci penalizza molto... dovremo fare meglio da quì al termine della stagione, anche perché abbiamo le qualità per riuscirci. Fiorentina superiore fisicamente? Abbiamo corso tanto, ma non bene e non siamo stati capaci a pressarli bene. Questo ci ha penalizzato, soprattutto nel primo tempo. 

Infine, una battuta sulla prova di De Ketelaere:

Ha fatto buone cose, ma quando la fase offensiva non è così propositiva come stasera, anche gli attaccanti diventa difficile trovare spazio per fare le giocate giuste. Non voglio parlare dei singoli, ma tutta la squadra poteva sicuremente fare meglio per superare la pressione della Fiorentina.