Milan, Pioli indica la strada che porta allo scudetto

Dopo la rocambolesca e immeritata sconfitta in Champions League contro l’Atletico Madrid, il Milan continua la sua brillante marcia in campionato (19 punti in 7 partite) superando un temibile avversario come l’Atalanta. Stefano Pioli appare molto contento ai microfoni di Dazn e commenta la partita:

“La preparazione della gara è andata di pari passo con l’interpretazione. Quella di oggi è stata, in senso assoluto, una partita bellissima contro una avversaria molto forte che ha comunque sempre provato ad impensierirci. Abbiamo tenuto una pressione alta per tutto il match e abbiamo provato ad inserirci in attacco anche con i terzini. Siamo stati dinamici e bravi a liberare gli spazi, in modo da non dare punti di riferimento all’Atalanta. Ci siamo riusciti e bisogna aggiungere che il secondo gol dell’Atalanta mi sembra maturato da un fallo di un loro giocatore.

Questa è stata la settima gara negli ultimi 21 giorni. Dunque è una vittoria pesante che conclude un periodo impegnativo dove la squadra ha sempre risposto. Stiamo crescendo e vogliamo continuare. Noi dobbiamo giocare per vincere ogni singola partita”.

Pioli, poi, esce allo scoperto sul tema scudetto:

“Tonali dice che è il nostro obiettivo? E’ giusto cavalcare l’entusiasmo. È giusto che i nostri giocatori pensino di essere migliori degli altri”.

Sul campionato italiano il tecnico del Milan aggiunge:

“La serie A sta migliorando, grazie ad allenatori che propongono un calcio più offensivo. Giocare in Champions League per noi è stato importante. Quella competizione ci ha fatto capire che bisogna mettere più intensità e ritmo in fase offensiva, ma se sono cresciuto anche io il è merito dei giocatori e del club. Quando le cose vanno bene bisogna fare un plauso generale. Al momento il Napoli è la capolista, la Juventus e in ripresa e l’Inter resta una squadra fortissima. Ma bisognerebbe menzionare anche le altre. Siamo ancora ad inizio stagione, continuiamo così”.

Pioli si coccola dunque i suoi giocatori. Parlando del discusso Kessie, ultimamente vittima di voci di mercato e alle prese con una condizione fisica non ottimale dice:

“Non ho dubbi sulle qualità di Franck né sugli atteggiamenti. Il rinnovo è altra cosa, ma il ragazzo è un professionista serio. Aveva soltanto bisogno di minutaggio e oggi è stato strepitoso, dal punto di vista tecnico e fisico. Abbiamo ancora tante partite, e con il rientro degli attuali indisponibili (Ibrahimovic, Bakayoko, Giroud, Krunic) ci saranno tante soluzioni e più possibilità di essere competitivi. Intanto Diaz e Leao hanno fatto ciò che gli è stato chiesto. Gli attaccanti devono correre in avanti. Stasera abbiamo coperto palla con continuità e abbiamo tenuto alta la pressione, abbiamo cercato di servire gli attaccanti in modo da renderli pericolosi in zona gol”.