Milan, Pioli: Esonero? Conosco i rischi del mestiere

Stefano Pioli commenta ai microfoni di DANZ il sucesso di misura con la Fiorentinan e allontana le voci dell'esonero. In merito alla gara decisa dal rigore di Theo Hernandez, il tecnico del Milan rivela:

Credo che la prestazione sia stata normale e giusta. Certo, non la più brillante per ritmo e qualità, ma secondo me abbiamo giocato un buon primo tempo, concedendo poco alla Viola. Nella ripresa ci siamo abbassati, ma non volutamente. Abbiamo rischiato su qualche palla inattiva, e questa è una situazione che si sta ripetendo... e così non va bene. Abbiamo fatto un passo in avanti a livello mentale, soffrendo tutti insieme e lavorando bene di squadra.  

Poi, Pioli aggiunge:

Detto questo, sono soddisfatto perché è una vittoria importante ed è quello che dovevamo fare. Però, sappiamo che possiamo fare meglio... torneremo a fare meglio. Questa vittoria ci lascia fiudica per provare a uscire da questo momento delicato, ma non aggiusta tutto, ovviamente. Dobbiamo lavorare per avvicinare Juve e Inter, domani il risultato migliore sarebbe un pari.

Sulla gara di Champions con il Borussia Dortmund, Pioli rivela:

La gara con il Borussia Dortmund è decisiva per la qualificazione in Champions, forse ci giochiamo non tutto, ma tantissimo, e lo sappiamo. Martedì ci sarà anche un'altra atmosfera allo stadio. 

Sull'esordio di Francesco Camarda, il tecnico del Milan spiega:

Potrebbe essere mio nipote. È un bel ragazzo e ha talento. Si meritva di questa occasione. È molto maturo per la sua età e stasera siamo tutti felici per lui.

Infine, sulle voci un possibile esonero, Pioli conclude:

Non pensavo che questa serebbe potuta essere la mia ultima gara da allenatore del Milan. Però, conoscono i rischi del mestiere e so che cosa vuol dire non vincere una partita da un mese. Penso sempre una partita alla volta e la prossima sarà la più importante della stagione.