Milan: perso Iturbe, Feghouli può diventare il nuovo obiettivo

La Juventus ha sorpassato il Milan nella corsa a Juan Manuel Iturbe, ma il club rossonero non intende interrompere la sua corsa sul calciomercato ad un esterno offensivo in grado di dare corsa ed equilibrio al futuro 4-3-3 che Pippo Inzaghi ha in mente per la prossima stagione. Per questo motivo, Adriano Galliani ha ripreso i contatti con il Valencia, con il quale il Milan ha dialogato per settimane senza riuscire a trovare un accordo per il riscatto del difensore Adil Rami. Stavolta, però, la discussione con il club spagnolo non aveva per oggetto il centrale franco-marocchino, ma Sofiane Feghouli, esterno d’attacco tra i principali protagonisti dell’exploit dell’Algeria al Mondiale in Brasile. Le Volpi del Deserto sono riuscite a centrare l’approdo agli ottavi di finale della competizione, cosa mai riuscita nella loro storia, per poi costringere ai tempi supplementari una delle favorite alla vittoria finale come la Germania.

PROTAGONISTA IN BRASILE. Tra i grandi trascinatori dell’Algeria c’è stato anche Feghouli, attaccante di proprietà del Valencia che, dopo un Mondiale da protagonista, vorrebbe arrivare in un grande club. Il Milan potrebbe fare al caso suo, nonostante nella prossima stagione non disputi la Champions League: Feghouli, infatti, è pronto a rimettersi in gioco e il club rossonero sarebbe destinazione gradita. Il Milan, dal canto suo, potrebbe spendere una cifra assai inferiore a quella preventivata per Iturbe: la valutazione dell’algerino, infatti,  non supera i 12 milioni di euro. Naturalmente stiamo parlando di un giocatore molto diverso dall’argentino: Feghouli è più anziano di Iturbe (24 anni contro 21) e di sicuro non possiede né la potenza in accelerazione, né il sinistro magico del giocatore del Verona.

TATTICAMENTE PREZIOSO. Rispetto a Iturbe, però, Feghouli vanta una maggiore esperienza a livello internazionale (ben 32 presenze tra Champions ed Europa League, oltre a 22 presenze con la Nazionale algerina), una maggiore intelligenza tattica, che gli permette di giocare sia da esterno d’attacco nel 4-3-3, da centrocampista puro nel 4-4-2, da trequartista nel 4-2-3-1 e da seconda punta in un attacco composto da due elementi, e di una maggiore disposizione al sacrificio per i compagni. Questo fattore, in particolare, potrebbe interessare il Milan, alla ricerca di un elemento che dia anche equilibrio al tridente, in grado di sacrificarsi di più rispetto agli altri due componenti dell’attacco (sulla carta Balotelli ed El Shaarawy). Tecnicamente, poi, Feghouli non ha nulla da invidiare a Iturbe: non avrà un gran tiro (calcia per lo più di destro), ma possiede un ottimo dribbling e in progressione è difficile da arrestare. Queste qualità hanno attirato l’interesse del Milan, che spera di riuscire ad aprire una trattativa per Feghouli, in possesso di passaporto comunitario, nei prossimi giorni. Il futuro dell’attacco rossonero, dunque, potrebbe avere il volto furbo di uno scugnizzo del Maghreb.