Milan: pazza idea Ancelotti o Conte per la panchina ma c'è Emery

Il grande ritorno di Carlo Ancelotti o il grande approdo di Antonio Conte. Avrebbe comunque del clamoroso quanto ipotizzato dalla Gazzetta dello Sport sul futuro della panchina del Milan. Dopo il "benservito" ufficioso dato dalle parole di Silvio Berlusconi a Pippo Inzaghi, è scattato il toto allenatore per i rossoneri, a dire il vero già in voga da tempo. Ma accanto ai soliti nomi di Sarri, Mihajlović e Spalletti, ecco spuntare con prepotenza un terzetto: Carlo Ancelotti, Antonio Conte e Unai Emery. Ancelotti ha vinto tutto e più volte alla guida del Milan, sarebbe un clamoroso ritorno. Non impossibile visto che Carletto sarà fatto fuori dal Real Madrid dopo l'annata "fallimentare" in Liga e in Champions. Ma difficile che Ancelotti dopo aver allenato per società economicamente fortissime come Psg e Real, accetti di ridimensionare le sue pretese, contrattuali e di calciomercato, al Milan. Conte, non è mistero, è il sogno proibito di Galliani che lo ha cercato più volte anche negli anni degli scudetti della Juve. Antonio ha scelto la Nazionale, ed anche se tra mille polemiche, è difficile, per una questione di orgoglio, che lasci l'azzurro, così presto e senza aver almeno completato un biennio con l'Europeo. Resta quindi la più percorribile la strada che porta ad Emery l'uomo che ha portato il Siviglia a trionfare in Europa League lo scorso anno, ed in finale in questa edizione. Potrebbere essere l'uomo giusto per il rilancio di un progetto ancora difficile da delineare per supporto economico.