Milan, Origi è un problema: vuole restare e complica il mercato in entrata

Divock Origi rischia di diventare una bella gatta da pelare per il Milan, soprattutto in ottica di mercato. Come riporta Calciomercato.com, infatti, l'attaccante che non ha brillato come stella di primaria grandezza in rossonero potrebbe essere un nome spendibile per una eventuale cessione, ed infatti la società vorrebbe utilizzare il belga ex Liverpool come pedina di scambio col West Ham nell'affare Scamacca.

Peccato però che Origi stesso non intenda mollare il Milan, e anzi sta facendo capire al proprio agente di non essere disposto a recepire alcuna proposta: l'intenzione del giocatore è di rimanere a Milano e dimostrare a Pioli di valere sul campo. Il club però intravede anche il vantaggio di generare una plusvalenza e risparmiare i 4 milioni netti, 5,24 lordi, dell'ingaggio del belga che ha un contratto in essere sino al 2026. Oltre a sbarazzarsi di un giocatore che non ha reso quanto si sperava.

Se resta Origi il mercato di Furlani e Moncada sarà sicuramente più sotto tono per il reparto d'attacco e per i centravanti, visto che il grosso delle risorse ringalluzzite dalla cessione monstre di Tonali è destinato al centrocampo dove il Milan sta facendo spese importanti. Niente bomber di grido, insomma, se il belga mette le tende a Milano, ma giocatori a buon prezzo o al limite in prestito.