Milan, Montella: Se è vero che il Toro s'è suicidato spero di trovarlo morto

“Se è vero che giovedì il Torino si è suicidato come ha detto Mihajlovic, spero di trovarli morti domani sera". Montella non perde più: né in campo, né il gusto della battuta. Domani sera il suo Milan ritroverà di fronte quei granata battuti in coppa Italia in rimonta e si augura di rivedere lo stesso risultato: "Abbiamo rivisto la partita e anche nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita, anche se siamo stati un po' lenti e poco incisivi. Nella ripresa abbiamo fatto meglio tutto. Questa squadra ha dimostrato di avere grande orgoglio e voglia di fare. Il Torino è un'ottima squadra, se giovedì abbiamo ribaltato la partita vuole dire che stiamo crescendo bene.Le squadre di Sinisa hanno grande temperamento, mi aspetto una squadra che metta in campo tutta la sua grinta". L'incognita sulla tenuta del Milan alla lunga distanza resterà ancora per un po' la vera spada di Damocle sul capo del tecnico rossonero che però si dà un tempo preciso: “E' un periodo importante per capire gli obiettivi della squadra, i prossimi 45 giorni ci diranno qualcosa di più ma non vado troppo in là. Io penso alla partita di domani e basta. Non faccio mai tabelle". I prossimi 15 giorni, invece, ovvero quelli fino alla chiusura del mercato non dovrebbero portare grandi sorprese: "Non mi sento penalizzato per il mercato. Mi sento un privilegiato ad allenare il Milan. Abbiamo recuperato Bertolacci e Calabria dopo lunghi infortuni, Sosa sta meglio, tra un po' recuperiamo Montolivo e spero di coinvolgere di più anche Zapata. Galliani è stato molto chiaro. Laddove si può fare qualcosa si farà, altrimenti non c'è nessun problema".

MERCATO - Il rischio è che non venga nessuno e che casomai si perda qualche pezzo, da Sosa – richiesto in Turchia – a (soprattutto) De Sciglio: "Sta giocando sempre, lo vedo molto coinvolto. Voci di mercato? Ci pensa la società. Mattia lo vedo coinvolto, ha giocato a volte anche con qualche acciacco". Dopo un passaggio sull'Inter che ieri ha allungato la striscia positiva (“Ho visto un po' la partita. L'inter è molto forte con grandi giocatori, complimenti a loro") e un passaggio sul suo futuro in rossonero (“Dove pensi che puoi incidere per crescere ancora credo che sia il posto giusto, se c'è fiducia reciproca”) l'ultima riflessione è su Bacca: "Il suo rendimento è continuo da alcuni anni. Può capitare un calo a livello realizzativo, ma è un grande attaccante. Con questa media-gol potrebbe arrivare a 19 gol".

Stefano Grandi