Milan, Mihajlovic: So che ogni gara è l’ultima spiaggia

“Ho le spalle larghe, so che ogni partita è l'ultima spiaggia. Ho visto talmente tante spiagge che quest'anno non andrò in vacanza al mare ma in montagna. Alla fine è sempre un gioco". Sinisa Mihajlovic sdrammatizza sulla sua condizione di allenatore sempre sotto esame e dimostra di saper vivere alla giornata. Domani c’è la Fiorentina ed è l’ennesima gara da dentro o fuori anche se il tecnico del Milan si dice sereno e conta sull’appoggio della società: "Il rapporto col presidente è sempre lo stesso, non è cambiato nulla. Con Berlusconi mi sento almeno una volta a settimana, con me è sempre gentile e rispettoso del mio lavoro. E' sempre stato così, non è cambiato nulla. Non dico quello che mi ha detto. Anche lui usa la mia tattica, se la stampa non scrive nulla di positivo non mi faccio arrivare la rassegna dei giornali”. Oltre ai giornali anche il pubblico è spazientito e fischia: "Per sei mesi alla Lazio mi fischiavano tutti, è una situazione però che mi carica. Non perdo nè sonno nè sorriso. Questo dipende molto dal carattere dei giocatori. Perchè ci sono quelli che caratterialmente, se ci sono i fischi, non reggono". La Fiorentina gli piace: "E' una bella squadra, complimenti a Sousa ma anche loro hanno difetti e dobbiamo sfruttare le nostre occasioni altrimenti ci puniscono, spero di vedere una gara alla pari. Hanno una base di 4-5 anni buoni mentre noi a Firenze non siamo stati fortunati con l'espulsione e il gol su rigore". Ultima riflessione su Honda: “E' un grande professionista, può anche risultare non simpatico e per quello la gente può sottovalutarlo. Però è un giocatore affidabile, non ti fa grandi colpi ma se gli chiedi qualcosa lui lo fa".