Milan, Maldini choc: Provai a prendere Messi

Paolo Maldini torna a parlare dopo l'addio al Milan. L'ex dirigente rossonero si è, infatti, confessato a PoretCast, il format dell'attore Giacomo Poretti, rivelando retroscena estremamente interessanti, a partire da quello si Lionel Messi:

Chi vorrei acquistare? Penso che uno come Messi sia uno spettacolo per chiunque, anche se ormai è tardi. Sai, quando leggevo che sarebbe potuto andare all'Inter ero amaraggiato... per dieci giorni ho anche provato a portarlo al Milan, ma poi abbiamo capito che era impossibile...

Poi, su uno dei calciatori che ha proprio in lui uno dei suoi mentori, Rafael Leao:

È un grande talento, che faccia calcio, modello o cantante, ha qualcosa di importante. Ricordo quando mi chiese di poter far uscire il disco a due giorni della gara, gli risposi che non sarebbe stato un problema, ma che avrebbe dovuto fare almeno due gol. Il sabato non segnò, ma fece assist. La cosa più bella di questi anni sono proprio i rapporti personali. Rafa è arrivato dal Lille ed era un grande talento, ma doveva ancora dimostrare tutto. Il rapporto che si crea con loro è la cosa più bella che ti rimane, più dei trofei e delle partite vinte. Sono sempre dei rapporti personali, ti metti a disposizione per formare questi ragazzi.

Allenare?

No, non lo farò mai, vedevo mio papà che aveva sempre la valigia pronta, poi, magari, incotnro qualche preseidnete un po' così... non me la sentivo. Quando ho smesso, sapevo che cosa non volevo fare... 

Infine, un confronto tra Sacchi e Guardiola:

Sacchi non essendo stato giocatore ha studiato davvero tanto per arrivare a quei livelli altissimi. Pep, invece, è un personaggio da studiare. Riesce a incidere in campo e fuori. Ti plasma completamente.