Milan, Maignan svela i cori della Dacia Arena: Ecco cosa mi hanno urlato

Il Milan conquista una vittoria rocambolesca al termine di un match “pazzo” deciso dal gol di Okafor nei minuti di recupero. Ma all’interno della sfida con l’Udinese è successo anche qualcosa di più importante con la partita che è stata sospesa per 5 minuti nel primo tempo dopo quanto avvenuto a Mike Maignan, preso di mira da cori razzisti del pubblico friulano. A spiegare quello che è successo è stato lo stesso portiere francese. 

Al primo rinvio sono andato a prendere la palla e ho sentito chiamarmi “scimmia”, ma non ho detto niente. Poi lo hanno rifatto e ho chiesto aiuto alla panchina, poi ho detto che così non si può giocare a calcio. Non è la prima volta che mi succede né a me né ad altri giocatore. Sono cose che vanno dette. Sono persone ignoranti. Il tifoso viene allo stadio per tifare, magari per fischiare ma queste cose nel calcio non devono succedere. In questo momento non voglio incontrare nessuno o parlare con nessuno. Ma ci devono essere sanzioni forti. Devono stare a casa e non venire più allo stadio.