Milan, la scelta di Loftus-Cheek

Loftus-Cheek vestirà la maglia numero 8. Una casacca importante vestita da campioni del passato rossonero. 

Milan: Loftus-Cheek vestirà la maglia numero 8 lasciata da Sandro Tonali  

Ruben Loftus-Cheek giocherà con la maglia numero 8 nella sua prima stagione in rossonero. A rendere nota la notizia è il Milan con un post sul profilo ufficiale di Twitter. Qualche giorno fa l'inglese è approdato a Milano per rinforzare il centrocampo rossonero indebolito dalla partenza di Sandro Tonali verso la Premier League e ha firmato un contratto di quattro anni sino al giugno 2027. 

Nessuno, però, si sarebbe aspettato che l'ex Chelsea avrebbe preso proprio la maglia del nazionale azzurro in vista della stagione di Serie A 2023-24. Sul noto social è apparsa la foto di Loftus-Cheek che posa con la sua nuova numero 8 con una simpatica didascalia: I'm an Englishman in N̵e̵w̵ ̵Y̵o̵r̵k̵ Milan. Chiaro riferimento al brano di Sting.

Milan: Loftus-Cheek eredita la maglia di Rijkaard, Gattuso e Albertini 

Un'eredità importante quella appena raccolta da Ruben Loftus-Cheek, non solo perchè a cedergliela è stato Sandro Tonali, che ha senza dubbio rappresentato uno dei giocatori più forti e decisivi della storia recente del Diavolo, ma anche perché nel passato si sono susseguiti diversi campioni con questo stesso numero sulla casacca.

Il ricordo più vivo e recente per i tifosi milanisti legato al numero 8 risponde ovviamente al nome di Gennaro Gattuso. Rino ha comandato in mezzo al centrocampo del Milan per ben 13 anni dal 1999 al 2012, vincendo svariati trofei, tra cui due campionati di Serie A e due Champions League e diventando un vero e proprio eroe per la tifoseria milanista.

Ma l'elenco dei campioni che hanno indossato l'8 nella storia di una squadra prestigiosa come il Milan è lungo... per rendere l'idea del "pasticcio" in cui si è cacciato Loftus-Cheek basta pronunciarne alcuni: Daniele Massaro, Frank Rijkaard, Demetrio Albertini, Zvonimir Boban, Marcel Desailly, Roberto Donadoni, Carlo Ancelotti, Antonio Angelillo, Nils Liedholm, Osvaldo Bagnoli. Insomma, un'eredità importante, che Loftus-Cheek e i tifosi sperano possa essere onorata al meglio.

A cura di Massimo Santalucia