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Milan: Lo Bello vuota il sacco sulla Fatal Verona del '90

08/05/2022 08:03

Milan: Lo Bello vuota il sacco sulla Fatal Verona del '90 |  Sport e Vai

Dici Verona-Milan con i rossoneri primi a un passo dallo scudetto e subito ripensi alla Fatal Verona, quello stadio dove due volte il Diavolo entrò con mezzo tricolore sul petto e ne uscì secondo e battuto. Nel '73 finì 5-3 e lo scudetto andò alla Juve all'ultima giornata, nel '90 finì 2-1 con 3 milanisti espulsi (più Sacchi) e il Napoli operò il sorpasso alla penultima per poi laurearsi campione d'Italia. Stasera c'è Verona-Milan e chi meglio di Rosario Lo Bello, che arbitrò quella discussa partita di 32 anni fa, può presentarla? Il 77enne ex arbitro parla a IlGiornale.it e dice

"Io, da uomo di sport, posso solo auspicare che sia una partita all'insegna del bel gioco e della lealtà. Anche se.. il peso delle due precedenti Fatal Verona sarà comunque forte. I milanisti dovranno essere bravi a liberarsene al più presto, scendendo sul Bentegodi consci della propria forza e sereni psicologicamente"

Quella «serenità psicologica» che invece mancò durante il discusso Verona-Milan da lui arbitrato nel '90.

«Io fui messo in croce. Ma non ho nulla da rimproverarmi».

Espulse Van Basten, Rijkaard e Costacurta, più l'allenatore Sacchi

«Ma avete riviste le immagini? Van Basten per un banale fallo a centrocampo si levò la maglietta e la gettò per terra; Rijkaard mi sputò sui piedi, Costacurta riempì di insulti un guardalinee e Sacchi andò ben oltre ogni protesta consentita. A fine partita non mi difese nessuno. Divenni il perfetto capro espiatorio. L'unica soddisfazione la ebbi, paradossalmente, dal Milan- Al fischio finale tre importanti dirigenti rossoneri vennero nel mio spogliatoio per chiedermi scusa. Anche se poi, davanti alle telecamere, le dichiarazioni nei miei confronti mutarono sensibilmente».

I vertici della federazione arbitrale non lo sostennero

«No. Anche se all'origine di tutto quel caos ci fu la decisione improvvida da parte dell'allora capo degli arbitri, Cesare Gussoni, il quale avrebbe dovuto avere la sensibilità di non designare proprio me per quella seconda fatal Verona-Milan. Perché, nel maggio '73, c'era stata la prima fatal Verona-Milan in cui mio padre - pur senza arbitrare la partita - era stato ritenuto responsabile indiretto della perdita dello scudetto milanista. Il mese prima Concetto Lo Bello aveva arbitrato un Lazio-Milan (finita 2 a 1 per i laziali) e papà era stato fortemente criticato dai rossoneri per aver annullato a Chiarugi il gol del possibile pareggio ed espulso il Paron Rocco che ne rivendicava la regolarità».

Rivera, quando era ancora il Golden Boy, gli augurò di «avere solo figli femmine», così si sarebbe evitato «il rischio di una terza generazione di arbitri Lo Bello»?

«Verissimo. Ma non immaginava che i tempi sarebbero cambiati e che, pure quello di arbitro, sarebbe diventato un mestiere ambito dalle donne. Comunque io una figlia ce l'ho. E per fortuna non fa l'arbitro. Per la gioia di Gianni».

 


Tags: scudetto rijkaard verona-milan

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