Milan: l'ultima scelta di Leao infiamma il web

Rafael Leao cambia numero di maglia e passa dalla 17 alla numero 10. Il video ufficiale del Milan su Instagram scatena la reazione dei tifosi.

Milan: Rafa Leao passa vestirà la maglia numero 10

Rafael Leao cambia numero di maglia e nella prossima stagione avrà l'onore di vestire la 10, ereditata da Brahim Diaz che ha fatto ritorno al Real Madrid. Il fuoriclasse portoghese abbandona il numero 17 che ha sempre indossato dal suo approdo in rossonero e aggiunge "Rafa" per completare il nome sulla casacca del prossimo campionato.

Dopo l'addio di Paolo Maldini la posizione di Leao era sembrata meno sicura, nonostante il rinnovo firmato. Dopo questa importante investitura, però, i tifosi del Diavolo hanno un motivo in più per credere che il loro beniamino sia determinato a restare a Milano, continuando a incantare con le sue magie. 

Milan: Il video di Leao con la numero 10 scatena i tifosi rossoneri

Sul suo profilo Instagram ufficiale, il Milan ha presentato la nuova maglia numero 10 di Rafa Leao, innescando immediatamente i commenti dei tifosi, esaltati per il loro giocatore più rappresentativo: "RL10" commenta un tifoso ribattezzando Leao. "Il nostro gioiello" e poi ancora "The best". Una sfilza di commenti postivi dove, però, non manca, come sempre, l'eccezione che conferma la regola. Un supporter rossonero teme, infatti, per la cessione dell'ex Sporting Lisbona e incalza: "Adesso tutti a comprare la maglia, così quando lo vendono doppia plusvalenza: cartellino + merchandising".

Milan: La storia dei numeri 10 in maglia rossonera

L'eredità raccolta da Rafael Leao è pesantissima visto che il numero 10 è da sempre la casacca dei campioni: Zvonimir Boban dal 1998 al 2001, Rui Costa nei cinque anni dal 2001 al 2006 e Clarence Seedorf dal 2006 al 2012.

Negli anni a seguire si è passati a nomi meno capaci di lasciare il segno e scaldare i cuori rossoneri: dall'amato Kevin-Prince Boateng al non apprezzatissimo Keisuke Honda fino ai più recenti Hakan Calhanoglu (considerato un traditore dopo il passaggio all'Inter) e Brahim Diaz (con cui non è mai realmente scattata la scintilla). Alcuni di questi nomi hanno rappresentato delle vere e proprie stelle, altri delle grandi speranze che a volte non hanno ripagato le aspettative, ma di certo è che l'eredità raccolta da Leao è pesante e il campione dovrà dimostrare di esserne all'altezza.

A cura di Massimo Santalucia