09/06/2023 07:58
Si sofferma sul momento del Milan dopo il divorzio con Maldini Luca Serafini nel suo editoriale per Milannews. Questi i passaggi principali
La verità è che le distanze ideologiche e strategiche erano diventate incolmabili. Da una parte Paolo chiedeva da tempo maggiore autonomia e possibilità di scelta più ampie, sul mercato e non solo; dall'altra la proprietà tira dritto per la sua strada. Si è arrivati a un bivio, a una svolta verso direzioni profondamente diverse. Maldini non ne ha mai fatto mistero nemmeno pubblicamente, basti ricordare le interviste dopo lo scudetto e dopo le semifinali di Champions. Pungoli che non sono stati graditi non solo per le esternazioni di per sé stesse, ma per il conseguente smascheramento di filosofie lontane.
Sono stati amari i tempi e i modi... Poche righe senza stretta di mano, arrivederci e grazie. Questo certamente ha ferito, ma al di là della forma fredda e scarna, resta la sostanza di un connubio che non aveva più vita, non aveva più respiro. Si riparte da capo, con una base diversa e più solida rispetto a 3-4 anni fa, per la squadra e per il lavoro che intorno le viene confezionato. Si riparte da capo con la speranza che venga imboccata la diritta via: rinforzi tecnici e industriali, secondo programma.