23/02/2023 07:41
Tra i vari temi affrontati nel suo editoriale per Milannews Franco Ordine si sofferma anche su Leao e Maignan. Del portoghese dice tra l'altro
Fino a Monza ha avuto qualche acuto e alcuni “bassi” secondo antica tradizione. Questo significa che fino a quando non diventerà, non dico come Vinicius, il brasiliano di Madrid, ma almeno come il georgiano del Napoli, per lui non si apriranno le porte dei club europei più prestigiosi. Non solo. Ma anche i calcoli dei suoi procuratori si ridurranno col passare delle settimane qualora non dovessero arrivare serate prestigiose in Champions league che è l’unico palcoscenico attrattivo. Dice Paolo Maldini: “Chi vuol rimanere, alla fine firma”. Giustissimo. Ma c’è anche da chiedersi: possibile che non si riesca mai a vincere qualche resistenza di calciatori a scadenza e procuratori relativi? Nemmeno una?
Sul caso-Maignan invece Ordine osserva
vorrei che il francese parlasse un bel giorno e ci spiegasse, dal suo punto di vista, come mai questo infortunio con due ricadute, è durato così a lungo, cioè se è davvero colpa del suo preparatore personale come hanno lasciato intendere alcune fonti “interessate”