Milan, la rabbia di Virdis contro Cardinale: Mangiapopcorn senza cultura

L’addio di Paolo Maldini dal Milan ha lasciato senza parole tantissimi tifosi rossoneri. L’ex giocatore rossonero è stato una figura chiave nel corso degli ultimi anni, capace di pilotare la squadra in un periodo difficile e risollevarla fino alla vittoria dello scudetto arrivata nella scorsa stagione. Un traguardo raggiunto con un budget molto limitato e un percorso proseguito con la conquista della semifinale di Champions in questa stagione. Un addio che ha lasciato l’amaro in bocca anche all’ex attaccante Pietro Paolo Virdis che con un post su Instagram si è lanciato all’attacco contro Gerry Cardinale e la proprietà del club rossonero. 

Ho aspettato a scrivere per controllare quel misto di incredibilità e rabbia che mi ha pervaso. Conosco Paolo da ragazzino, 17enne promettente che ha mantenuto e sperato le aspettative che c’erano su di lui. Sempre sul pezzo, sempre attento e mai oltre le righe. L’ho vissuto come dirigente: pochi soldi e tante idee. Ha cavalcato gestioni discutibili riuscendo sempre a portare a casa il risultato. Ma ormai i proprietari sono sempre più raramente gli innamorati di una volta, poi arrivano gli arabi, gli americani, i fondi: gente che non ha storia se non master in economia. Gente che non conosce le lacrime di un rigore sbagliato, di una finale persa. A questo siamo arrivati, a svenderci al miglior offerente che calpesta ciò che non conosce, meglio fare piazza pulita, mettere yesmen incapaci di contraddire chi mette i soldi. Paolo ha fatto miracoli e non importa se non gli è stato riconosciuto da mangiapopcorn senza cultura né storia. Voce d’asino in ciel non sale, ho sempre diffidato di nomi altisonanti. Cardinale mi conferma che ho fatto bene.