Milan-Inter, le pagelle della disfatta rossonera

Il Milan cade pesantemente nel derby contro l'Inter valevole per la semifinale di Champions League e cancella forse irrimediabilmente le possibilità di accedere all'atto conclusivo della massima competizione europea UEFA. L'Inter vince 2-0 grazie alle reti in avvio di Dzeko e Mkhitaryan e nelle pagelle rossonere si salvano davvero pochissimi.

Milan-Inter, le pagelle dei rossoneri

• Maignan 7: due reti su cui non può davvero nulla. Salva il salvabile e il palo gli evita il terzo gol subito, ma è certamente tra i migliori rossoneri in campo
• Calabria 5: Si lascia "mangiare" da Dzeko in occasione del primo gol nerazzurro, poi, non riesce mai a entrare in partita
• Kjaer 5,5: Va in affanno anche lui. L'esperienza di uno dei pochi che può vantare in curriculum serate importanti si vede solo a sprazzi, ma è troppo poco
• Tomori 5,5: Bene in copertura, subisce però spesso in mezzo alle folate offensive nerazzurre e in molti casi finisce per capirci poco
• Theo 5,5: Manca Leao, ma anche Theo non è da meno. La sua presenza in campo è stata davvero troppo impalpabile
• Krunic 6: Nello strapotere della mediana nerazzurra, lui prova a mettere ordine, fisico e testa, ma serve a poco, visto che sono in pochi a seguirlo
• Tonali 6,5: Miglior giocatore di movimento della serata da incubo rossonera, prova a caricarsi la squadra sulla spalle e a guidarla alla rimonta, ma la fortuna non lo asssiste, stampando sul palo la grande occasione a inizio ripresa
• Diaz 5: Annichilito dalla fisicità e dalla concentrazione del centrocampo e della difesa nerazzurra, galleggia senza regalare grandi spunti
• Bennacer 5,5: Suo malgrado, fa in tempo a vivere da protagonista le due reti nerazzurre, si ferma prima del 20'. Dal 18' Messias 6: Entra quando la gara è grà indirizzata. Ci mette la solita voglia. Prova a dare gamba e sprazzi di classe alla manovra offensiva, ma la giocata decisiva non si concretizza.
• Saelemaekers 5: Paradossalmente, gioca meglio quando la nave affonda, per poi sparire quando inizia a rimettersi in scia. Sfasato.
• Giroud 5: Impalbabile, ma è solo, troppo solo, letteralmente abbandonato a lottare con l'intera linea difensiva nerazzura, che ha vita facile.
• Allenatore Pioli 5,5: Gli mancava Leao, perde Bennacer quando la frittata è già fatta, ma gli alibi non possono giustificare un approccio incomprensibile alla gara più importante della stagione.