Milan, Gazidis ringrazia i tifosi: Non lo dimenticherò

Intervistato da Gulf News, l'Ad del Milan, Ivan Gazidis ha parlato a tutto tondo della sua esperienza in rossonero e dato spunti interessanti, a partire dal progetto per il nuovo stadio:

Ci crediamo fortemente, sarà lo stadio migliore e più sostenibile d'Europa, ma sarà anche la chiave per lo sviluppo del club.

Poi, sul Milan:

Siamo una comunità enorme, è come una famiglia fatta da oltre 500 milioni di persone a livello mondiale. Il Milan appartiene a tutti i componenti di questa comunità, ecco perché come dovere dobbiamo mettere i tifosi al centro di tutto ciò che facciamo. Lavoriamo per rafforzare il nostro legame con i tifosi, perché il club non è nulla senza la loro lealtà e il loro sostegno. Come amministratore delegato, con il team, abbiamo capito subito di non stare gestendo un business, ma un'istituzione sociale molto importante. Occorre bilanciare il successo in campo con l'essere finanziariamente sostenibili fuori, per rendere orgogliose del Milan anche le generazioni a venire.

Sul suo stato di salute, Gazidis spiega:

Mi ritengo fortunato. Non avevo sintomi e ho scoperto il problema durante un eccellente controllo di routine svolto in Italia. Sono fortunato ad avere una diagnosi positiva e sono contento di poter tornare a dedicarmi a tempo pieno al mio lavoro per il club. Il mio ritorno a San Siro? Non lo dimenticherò mai... la calorosa accoglienza dei tifosi, il coro "Uno di noi" e lo striscione "Coraggio e tenacia, un caldo benvenuto a casa" hanno significato tanto per me e la mia famiglia. È stato un momento molto emozionante per me, che va oltre il calcio.