Milan, difficoltà per il bomber: il piano B si chiama Kalinic

CALCIOMERCATO MILAN KALINIC - Un colpo dietro l'altro. Il calciomercato del Milan è iniziato coi botti. Musacchio, Kessie e Rodriguez ufficializzati, e un bomber da cercare con estrema attenzione. Circolano solo nomi importanti dalle parti di Milanello, e non può essere altrimenti. Alla ricerca di quel 9 in grado di far sognare i tifosi, quel 9 da 25 gol all'anno, quel maledetto 9 che manca da tempo immemore. Dopo Pippo Inzaghi il buio totale. Una serie di flop indimenticabili: da Pato a Matri, da Torres a Destro, passando per Balotelli. Nessuno di loro ha saputo raccogliere la pesante eredità lasciata da Super Pippo.

E' per questo motivo, che l'ad Fassone e il ds Mirabelli vagliano qualsiasi ipotesi prima di spendere la considerevole cifra(60 mln il budget) preventivata per l'attaccante da regalare a Vincenzo Montella. Resiste la candidatura di Morata, nonostante le parole d'amore verso la sua ex squadra, la Juventus. Pierre Aubameyang è il profilo che piace al tecnico campano, ma la valutazione di 80 milioni per un classe '89 mette le pulci nell'orecchio alla dirigenza rossonera. Sono addirittura 100 i milioni chiesti da Cairo per Belotti, bomber granata della Nazionale. Nelle ultime ore si è parlato di Diego Costa, attaccante rude, spigoloso, vincente, ma che ha preteso un ingaggio da 12 milioni annui per lasciare Stamford Bridge. Andrè Silva del Porto ha una clausola rescissoria da 60 milioni di euro, e i lusitani sono noti per le ricche plusvalenze che mettono a segno anno dopo anno. La pista più concreta al momento è quella che porta a Nikola Kalinic, bomber croato della Fiorentina, che ha già dimostrato il proprio valore in Serie A, e che verrebbe a Milano di corsa. Della Valle potrebbe accettare 30 milioni di euro. Il Milan ci pensa su, senza fretta. In attesa di regalare ai tifosi quel maledetto numero 9, sperando si possa reincarnare in Pippo Inzaghi.

Valter Spada