Milan, De Sciglio: Maldini l'esempio da seguire

MILAN DE SCIGLIO MALDINI – Un contratto in scadenza a giugno 2018 e la corte serrata della Juventus che lo vorrebbe portare a Torino in estate. Mattia De Sciglio nonostante i segnali che lo vedono lontano dal Milan in futuro, si gode il presente che lo vedo capitano dei rossoneri, in assenza di Montolivo e Abate. Il numero 2 milanista ha risposto alle curiosità dei propri sostenitori sulla pagina Facebook del Milan, su Milan TV e anche su Weibo, noto social network della Cina. “Fino ai 16 anni ho giocato da difensore centrale – ha svelato De Sciglio – poi sono stato dirottato sugli esterni. Ho scelto la maglia numero 2 per ricordare Mauro Tassotti, persona eccezionale e grande bandiera di questo club. Il mio primo anno è stato indimenticabile: ho giocato con campioni come Nesta, Gattuso, Inzaghi, Seedorf, Ibrahimovic e Zambrotta. Tutti mostri sacri che poi sono andati via, lasciando un vuoto incolmabile perché erano campioni da spogliatoio. Ricordo ancora il mio esordio col Milan: fu in Champions League nel 2011 contro il Viktoria Plzen. Entrai al posto di Abate che aveva un problema fisico, e ringrazio Allegri che mi mise in campo regalandomi l’esordio addirittura in Europa.

Sul suo idolo e l’esempio da seguire, De Sciglio non ha dubbi: “Paolo Maldini è il mio punto di riferimento. Sarà difficile, anzi molto di più, replicare la sua carriera, ma ci provo. Indossare la fascia di capitano che è stata sul suo braccio per tanti anni, è motivo d’orgoglio, ed è un grande onore per me”. Sul futuro: “Spero di poter alzare qualche trofeo, e a livello personale nei miei progetti c’è quello di sposarmi”.

Valter Spada