Milan-Chelsea, l'ammissione di Mount sul rosso a Tomori

Decisivo, contento per la vittoria, ma...un po' dispiaciuto. Mason Mount è stato determinante nel successo che il Chelsea ha ottenuto ieri sul campo del Milan, ma lascia intendere che avrebbe preferito vincere diversamente, giocando 11 contro 11. Sua l'azione che ha ha portato all'espulsione di Tomori e al rigore dello 0-1 trasformato da Jorginho. Il centrocampista inglese, sul sito internet del club di Stamford Bridge, torna sul successo di San Siro e spiega:

"È stata una grande vittoria. Ne avevamo bisogno, ci serviva una grande prestazione e vincere anche a San Siro dopo averlo fatto in casa - ha spiegato Mount - era importante per il nostro cammino in Champions. Abbiamo mostrato grande personalità, devi essere mentalmente forte per vincere in uno stadio come San Siro". Mount parla anche del rigore, della sua azione che ha portato al rosso del suo ex compagno di squadra Fikayo Tomori. "Conosco Fik da molto tempo e mi è dispiaciuto molto per lui, non credo meritasse l'espulsione - sostiene Mount -. Forse c'era il rigore. Volevo far gol, mi sono sentito tirare, ma sono un giocatore onesto, ho continuato a correre e ho tirato. Mi è dispiaciuto per lui, sono rimasto un po' sorpreso dalla decisione dell'arbitro ed è stato difficile vedere quel rosso".