Si sofferma sul felice momento del Milan Giovanni Capuano e nel suo articolo per Panorama, pur senza nominarlo mai esplicitamente, attacca Arrigo Sacchi e chiede al ct pubbliche scuse nei confronti di Pioli dopo che l'ex ct lo aveva pesantemente criticato per il cambio di modulo. Questi i passaggi principali
Nel momento della crisi peggiore del suo Milan dall'autunno del 2019, Stefano Pioli ha fatto quello che da sempre è abituato a fare: si è messo a studiare le contromosse, ha avuto il coraggio di cambiare pelle alla squadra che lo aveva portato sul tetto d'Italia. Ha avuto coraggio, perché il passaggio alla difesa a tre gli è costata l'accusa di alto tradimento verso il Dna rossonero e di abiura delle sue idee tattiche. Oggi, trascorso un mese da quella decisione, Pioli ne raccoglie i frutti perché il suo Milan è uscito dal tunnel.
E' giusto ricordare le critiche che lo hanno inseguito adesso che il peggio è alle spalle. Non per sterile polemica, ma per affermare che Stefano Pioli è un allenatore attento e preparato, umile nel sapersi rimettere in discussione...ha preferito rischiare di suo. Se avesse dovuto seguire gli istinti della massa il Milan avrebbe dovuto cominciare a discutere il suo tecnico, a lasciar trasparire dubbi, lanciare ultimatum più o meno nascosti.. Pioli, invece, è stato fatto lavorare in santa pace. Merito di chi ha tenuto la barra dritta ed enorme merito di Pioli stesso. Cui qualcuno dovrebbe oggi delle scuse, magari dalle stesse colonne di giornale dalle quali l'ha accusato di essersi rimangiato tutto il percorso fatto in precedenza.
