Milan, Cagni: Kjaer? Il più forte della Serie A

Intervistato dal canale rossonero MilanNews.it, l'allenatore Gigi Cagni, ha parlato dei nodi e delle questioni di casa Milan, attaccando duramente Donnarumma ed esaltando Kjaer.

Sulla stagione europea, che vedrà il ritorno del Milan in Champions League, Cagni non usa mezzi termini: 

Spero che la Serie A cambi. Abbiamo un campionato noioso, giocato a ritmi troppo bassi, poi arriviamo in Europa e prendiamo delle mazzate che non derivano da problemi tecnico-tattici.

Passando alla decisione di Donnarumma, Cagni è ancora più diretto:

Se dice da anni che il Milan è il suo posto, la sua squadra, dove è nato e poi va via per denaro, penso che dovrebbe iniziare a parlare di meno e comportarsi più da professionista. L'ultima parola spettava a lui e, da spettatore, non mi è sembrato sia stato lui a scegliere e questo non mi piace. Ha dimostrato poca personalità. Che, poi, che cosa cambia passare da otto a dieci milioni? Quando ha solo 22 anni e ancora 15 di carriera non devi stare a guardare i soldi che non tanto non riuscirai mai a spendere.

Sulla questione Donnarumma, Cagni un applauso lo fa ai dirigenti rossoneri:

Maldini e Massara mi sono piaciuti, sono stati coerenti e hanno fatto una cosa eccellente. Hanno evitato il ricatto e questa è una cosa sempre più rara nel calcio di oggi. Da loro è arrivato un segnale importate per tutti: dai giocatori del Milan a quelli che verranno e ai procuratori.

Sulla stagione di Tonali, Cagni, che lo conosce da anni spiega:

Ha deluso perché gli è mancata personalità. Ero convinto che avrebbe fatto bene al Milan, ma gli è mancata personalità. Però il riscatto dimostra che Pioli lo vede bene e questo mi rende ottimista.

Infine, Cagni dedica un grandissimo complimento a Kjaer:

Penso che Simon sia il più forte stopper che c'è in Italia. L'unico suo limite è che ogni tanto si fa male, ma credo che sia in assoluto il più forte che abbiamo in Serie A.