Milan, altra impresa: è in finale di Coppa Italia, Lazio ko ai rigori

Lazio-Milan 0-0 dts (4-5 dcr)

Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Caceres (24' st Luiz Felipe), De Vrij, Radu; Marusic (3' pts Lukaku), Parolo, Leiva, Milinkovic-Savic, Lulic; Luis Alberto (22' st Felipe Anderson); Immobile. A disp. Guerrieri, Vargic, Patric, Nani, Basta, Wallace, Bastos, Caicedo, Murgia. All. Inzaghi

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessié (6' pts Montolivo), Biglia, Bonaventura; Suso (3' sts Borini), Cutrone (25' st Kalinic), Calhanoglu. A disp. A. Donnarumma, Guarnone, Mauri, Andre Silva, Gomez, Zapata, Abate, Musacchio, Locatelli. All. Gattuso

Arbitro: Rocchi di Firenze
Note: ammoniti Kessié, Romagnoli, Calabria, Marusic, Radu, Milinkovic-Savic. Recupero: 1' pt, 2' st, 1' pts, 0' sts. Spettatori 30mila circa. Sequenza rigori: Immobile (L) gol, Rodriguez (M) parato; Milinkovic-Savic (L) parato, Montolivo (M) parato; Leiva (L) parato, Bonaventura (M) gol; Parolo (L) gol, Borini (M) gol; Felipe Anderson (L) gol, Bonucci (M) gol; Lulic (L) gol, Calhanoglu (M) gol; Luiz Felipe (L) alto, Romagnoli (M) gol. 

Roma - La cura Gattuso continua a fruttare risultati eccellenti. Il Milan è in finale di Coppa Italia, dopo una sfida appassionante, eterna, interminabile contro la Lazio. Vittoria di rigore per i rossoneri, quasi a notte fonda: 5-4. Una notte magica, sognando un trofeo il prossimo 9 maggio contro la Juventus, un trofeo che darebbe nuovo lustro alla bacheca del Diavolo. 

LE FORMAZIONI 

Sia Inzaghi che Gattuso si affidano ai migliori, senza pensare al campionato. Il tecnico della Lazio sceglie Immobile con Luis Alberto a supporto e centrocampo folto, imperniato su Parolo, Leiva e Milinkovic-Savic. Per l'allenatore rossonero invece c'è il tridente con Cutrone affiancato da Suso e Calhanoglu. La cabina di regia è affidata al grande ex: Biglia. 

I TEMPI REGOLAMENTARI 

Partita molto tattica, sulla falsariga dell'andata, ma tutto sommato piacevole. La Lazio mantiene una certa supremazia territoriale, ma il Milan - come tre giorni prima contro la Roma - risponde colpo su colpo. Le chance migliori capitano ai due centravanti. Immobile non sfrutta un regalo di Donnarumma e calcia fuori a porta vuota, seppur da posizione angolatissima, mentre Cutrone si fa dire di no da Strakosha. Nel secondo tempo la grande chance capita tra i piedi di Calabria, che spara però addosso al portiere ignorando qualche compagno meglio piazzato al centro. Sia Donnarumma che Strakosha si fanno trovare pronti quando chiamati in causa e allora si va ai supplementari, con Kalinic al posto di Cutrone nel Milan e Felipe Anderson al posto di Luis Alberto nella Lazio. 

OVERTIME E RIGORI

Nei supplementari Gattuso gioca le carte Montolivo e Borini, che prendono il posto di Kessié e di uno spento Suso. La Lazio preme ma non passa, anche se l'occasionissima capita tra i piedi di Kalinic, a due minuti dal termine: clamoroso l'errore del centravanti croato, che calcia altissimo da ottima posizione vanificando uno splendido contropiede orchestrato addirittura da Bonucci. Si va ai rigori, sotto la Curva Nord. Immobile realizza il primo, Strakosha para quello di Rodriguez e Donnarumma rimette le cose a posto bloccando quello di Milinkovic-Savic. Montolivo calcia male e Strakosha si ripete, ma Donnarumma ci mette un'altra pezza su Leiva. Bonaventura fa 1-1, poi segnano Parolo e Borini. Felipe Anderson non sbaglia e neanche Bonucci: si va a oltranza. Lulic spiazza Donnarumma, Calhanoglu fa altrettanto con Strakosha. La tensione è enorme e Luiz Felipe ne fa le spese: alto. La grande chance è tra i piedi di Romagnoli, che fa gol e manda in visibilio i tifosi rossoneri all'Olimpico. Vince il Milan. Sarà finale con la Juventus.