Mihajlovic onesto: Gol del Palermo era evidente

Signorilità inconsueta nel mondo del pallone. Chiamato a dover commentare il gol fantasma non assegnato a Morganella nella gara con la Sampdoria il tecnico doriano Mihajlovic non si aggrappa sugli specchi e a Mediaset Premium ammette: “Bisogna essere sinceri, è evidente. Ma sono abituato a non parlare di arbitri, ma tra le cose da fare bisognerebbe adottare la Goal-Line Technology”. Non è stata la solita Samp, che nella ripresa ha rischiato il tracollo con il Palermo ma il suo tecnico la difende: “Non sono d'accordo, ho visto una grande Samp in avvio. Abbiamo dominato, ma nella ripresa abbiamo fatto malissimo. La nostra gara è stata dai due volti, abbiamo subito gol e abbiamo perso la fiducia. C'è stato il rischio di perdere, per quanto fatto nel primo tempo avremmo meritato qualcosa in più. Nel secondo tempo non mi è piaciuto l'atteggiamento della mia squadra. Devo parlare con i calciatori, nella ripresa avremmo dovuto provare a chiudere la partita. Abbiamo perso tanti palloni, il Palermo ha preso coraggio mettendoci poi in difficoltà. Quella rosanero è una buona squadra, alla fine ci è andata anche bene". Mihajlovic non crede che la pressione dell’alta classifica abbia inciso: "Non credo, per ora ci siamo indeboliti poiché abbiamo perso Gabbiadini che ci ha fatto vincere tante gare. Abbiamo preso Muriel ma sarà pronto tra trenta giorni, non abbiamo elementi per cambiare sistema di gioco. Ci mancano soluzioni. Muriel e Eto'o sono prime punte ma possono interpretare altri ruoli, come gli esterni d'attacco in un 4-3-3. Samuel giocava come esterno all'inizio della sua carriera. Non farà il terzino come faceva con Mourinho, ma insieme a Muriel potrà essere utile alla causa doriana. Si è sempre allenato e ha giocato fino a pochi giorni fa, è pronto. Da martedì faremo le valutazioni, ma credo che sia pronto. Il suo acquisto comunque è tutto merito del presidente Ferrero”.

Stefano Grandi