Messi addio al Barca tra lacrime e applausi: Volevo restare

Scoppia a piangere ancor prima di iniziare a parlare. Leo Messi entra nella sala stampa del Camp Nou per dire addio al Barcellona che è già sopraffatto dall'emozione. Un caldo applauso dei presenti lo aiuta a riprendersi. La Pulce ha la voce spezzata e roca, deve ricorrere spesso al fazzoletto per asciugarsi le lacrime, e dice: "Non sono pronto a questo. Ho pensato a cosa dire in questi giorni, ma non mi è venuto in mente nulla. Non me lo aspettavo, un anno fa sapevo cosa fare, ero convinto di restare, sono arrivato qui piccolissimo. Sono sicuro che torneremo perché questa è casa nostra e l'ho promesso ai miei bimbi. Spero che di me resti l'umiltà e il rispetto. Ho vissuto tantissime cose meravigliose e anche qualcuna negativa, ma mi hanno fatto crescere e diventare la persona che sono oggi. Mi sono sentito parte di questo club e di questa maglia dal primo all'ultimo giorno. Mi dispiace non poter salutare in mezzo al campo con la gente che tifa Barcellona. Dispiace non ascoltare l'ultima ovazione. Mi manca l'affetto e il calore della gente. Ma non c'è molto da dire, così vanno le cose in questo momento. Spero di tornare per continuare a far sì che questa società sia la migliore del mondo. Sicuramente mi dimentico di tante cose, ma questo è quel che posso dire, non sono in condizione perché mi escano le parole di bocca. Grazie a tutti".

Dopo la lunga premessa, prima delle domande, arriva un lunghissimo applauso che spinge nuovamente Messi ad un pianto dirotto. Una vera standing ovation di diversi minuti e si parte con l'attualità: "mi porto dentro il mio debutto con questa maglia se devo sceglierne uno. Quando sono tornato dalle vacanze il presidente Laporta mi ha detto che era tutto pronto per il rinnovo, ma che non era possibile per questioni legate alla Liga. Non so se è stato fatto tutto il possibile perché restassi, Laporta ha detto che il motivo era la Liga, io però sì che ho fatto tutto il possibile per restare. Lo volevo l'anno scorso e così è stato, lo volevo quest'anno e non è stato possibile. E' un cambio difficile ma devo accettarlo. E' il momento più difficile della mia carriera. Il Psg? E' una possibilità. Non ho nessun accordo con nessuno, ci sono stati alcuni club che si sono interessati e stiamo parlando. Del Barca mi porterò dietro tanti ricordi e tante vittorie".