Mertens fa 70, Dries è il vero top-player del Napoli

70 gol in azzurro, 51 in serie A e la conferma di un dato che ormai è lampante: Dries Mertens è sempre più la faccia felice di questo Napoli che infila 4 vittorie di fila a inizio stagione, tra campionato e Champions (non partiva così bene dal 2013 quando gli azzurri infilarono cinque vittorie di fila in avvio di stagione tra serie A e Champions League) e legittima i suoi sogni. Con la rete all'Atalanta, valsa il sorpasso per il momentaneo 2-1, la prima alla nona partita contro i bergamaschi che erano la sua bestia nera Dries Mertens ha raggiunto a quota 70 Vinicio e Canè al decimo posto tra i bomber della storia del Napoli. Prossimo obiettivo: i 77 gol di Savoldi che occupa il nono posto. Per il belga 51 reti in serie A, 4 in coppa Italia e 15 in Europa. Ma il vero obiettivo è trascinare il Napoli a vincere qualcosa. Se c'è un insostituibile o quasi negli azzurri, è lui. Che può giocare da centravanti o da ala, da trequartista o da falso nueve ma che dove lo metti lo metti è sempre decisivo. C'è il suo zampino anche nel terzo gol: parte da lui la giocata per Callejon ed è suo l'assist perfetto per Rog (primo gol napoletano per il croato, 440° calciatore della storia del Napoli ad aver segnato almeno un gol in maglia azzurra. La prima rete è arrivata alla sua ventiduesima presenza: 16 in A, 2 in coppa Italia e 4 in Europa). Più che Ciro, chiamatelo Re Mida.

Stefano Grandi