Mertens difende i più criticati: Abbiamo bisogno di Reina e Hamsik

Quando si dice fare gruppo. Indubbio che uno dei segreti del Napoli sia la solidità dello spogliatoio: tutti per uno e uno per tutti anche se i moschettieri sono 11 più la panchina. E se Mertens non è D'Artagnan sicuramente è uno spadaccino implacabile, che sta trascinando la squadra a suon di gol. Intervistato durante Tiki Taka su Italia1 il belga ha difeso due degli azzurri più criticati ultimamente, ovvero Hamsik e Reina: "Non dobbiamo parlare troppo. Pepe è uno che sta molto bene qua, sia lui che la famiglia. Mi fa molto piacere che Pepe sia rimasto, è molto importante dentro e fuori dal campo, sappiamo che lui è un personaggio importante per noi. Marek è un grande e noi abbiamo bisogno di lui". Dopo un pensiero su Milik ("Mi dispiace tanto per Milik, ha avuto una sfortuna incredibile. Siamo tutti lì per lui. Noi dobbiamo continuare, la squadra ci sta, dobbiamo continuare e fare bene, per me è una responsabilità in più, ma io sono qui per giocare ed aiutare la squadra. Stiamo facendo bene e vogliamo continuare".") Mertens torna sul gol alla Lazio (“Ho visto che la porta era aperta, mi sono girato ed ho tirato. Non c'era molto da pensare") e su quel paragone illustre con Maradona: "Si possono fare paragoni con il gol ma non con i giocatori. A me fa piacere che si facciamo questi paragoni ma ho tanto rispetto, io sono Dries e voglio restare con i piedi per terra ed aiutare la squadra". Infine quando gli chiedono aspetti inediti di Sarri prima scherza (“Lo sai che lui fuma anche, non tutti lo sanno”) poi si fa serio e chiude così: “Tutti sappiamo che è un grande allenatore, sta facendo grandi cose con questa squadra. Lui è forte nel prendere i giocatori e far fare il suo gioco, posso parlare solo positivo di lui".

Stefano Grandi