Mercato, Paganin sui social aizza la polemica: Club pieni di debiti eppure spendono

È iniziata la sessione invernale del calciomercato, su cui pesano gli effetti della fine della proroga del Decreto Crescita che è stato una manna dal cielo per le operazioni in entrata dei club nelle finestre precedenti. Ma su X il giornalista Paolo Paganin sottolinea un altro aspetto che dovrebbe influenzare le spese delle società per acquistare i calciatori, e che invece sembra non avere così grande peso:

Buongiorno e buon anno. Noto solita Tapulanza rintronata dai botti che vaga sui social. È iniziato il mercato. Mah…ci sono società che hanno milioni di euro di debiti eppure spendono e investono. Ma funziona cosi anche fuori dal calcio? Almeno uno si regola.

Non mancano i commenti da parte degli altri follower: "Per completezza di informazione la società a cui ti riferisci è quella che incassa più di tutti ed è l'unica società italiana ad essere sicura di partecipare al prossimo mondiale per club", polemizza un tifoso interista. Ma Paganin non si scompone: "Io parlo al plurale bisogna leggere bene ì tweet prima di pontificare".

E ancora, altri scrivono: "Nel mondo reale sarebbe almeno in amministrazione controllata, o quantomeno con i libri in tribunale, se non addirittura nella sezione fallimenti del tribunale", "Qualora dovessero violare qualche norma potrebbero sempre patteggiare...quindi fanno bene a spendere e investire" ("Grazie per l'illuminazione finanziaria", ribatte ironico il giornalista).