Mercato azzerato dagli infortuni, come Mourinho cambierà la Roma

Da reginetta del mercato a squadra costretta ad affidarsi solo o quasi alla vecchia guardia. E' il destino della Roma che sta perdendo pezzi uno dietro l'altro, vedendo praticamente azzerarsi tutte le forze nuove prese in estate e che - nei piani di Mourinho - avrebbero dovuto dare un assetto e un'idea di gioco diversa.

Il primo crack è stato quello di Wijnaldum a bocce praticamente ferme, sei mesi di stop e arrivederci. Poi è arrivato l'infortunio di Celik, che sulle fasce stava offrendo prestazioni egregie e infine la ciliegina amara di Dybala, di cui oggi - dopo gli ultimi esami - si conoscerà l'entità esatta del problema ma che nel migliore dei casi starà fermo un mese. Tutto il lavoro di Mou e del ds Tiago Pinto vanificato. Restano Matic e Belotti ma nessuno dei due, come il secondo portiere Svilar e  Camara che continua ad essere un oggetto misterioso, era arrivato per fare il titolare.

E ora? Mourinho dovrà affidarsi in toto alla vecchia guardia almeno fino all'anno nuovo e per restare a galla avrà bisogno del pieno sostegno di tre uomini su tutti, ovvero Abraham che finora ha segnato 2 gol - entrambi su assist di Dybala - Zaniolo, che non segna in campionato da febbraio e capitan Pellegrini.