McKennie lancia la sfida e spiega perché sia rimasto alla Juventus

Sembrava sul punto di partenza, e invece alla fine è rimasto alla base. Weston McKennie, dopo i 6 mesi in prestito al Leeds, aveva le valigie pronte, ma non sono arrivate offerte che soddisfacessero lui o la Juventus. Aggiungiamoci che Max Allegri è sempre stato un suo estimatore: di conseguenza, l'americano è tornato nelle rotazioni ed è intenzionato a provare il suo valore.

"Tornare alla Juventus non è stato facile - ha detto il 25enne centrocampista dal ritiro degli Stati Uniti -. Ho lasciato il club in un momento di crisi, quindi tornare è come ricominciare da zero. È una sfida per cui però sono pronto, di cui credo di aver bisogno in questo momento della carriera in cui devo dimostrare alla gente di esserci ancora".

Sempre dal ritiro della Nazionale a stelle e strisce, gli fa eco il suo compagno di squadra Timothy Weah:

"È ancora una fase di apprendimento per me. La Juve lo scorso anno era più difensiva, adesso mi sta facendo giocare in un ruolo più offensivo, uscendo da dietro che è un qualcosa che amo fare. Amo tenere pressione agli avversari. McKennie? Ci capiamo in campo, la nostra chimica è davvero buona. Ora che siamo nella stessa squadra sicuramente la nostra chimica migliorerà".